
Interrogarsi sull’andamento del mercato è indubbiamente una costante, per gli addetti ai lavori. Ecco perché, in attesa di poter divulgare dati e tabelle ufficiali, vi offriamo un’anteprima sull’andamento del mercato del carrello elevatore in riferimento al secondo semestre 2016/2017.
Se le previsioni positive per l’anno in corso sembrano essere – ancora parzialmente – confermate, è ai numeri che si deve guardare, nel tentativo di cogliere anche il più impercettibile segnale di successo.
Da un’analisi dei dati in nostro possesso, si evince come le realtà regionali trainanti il mercato si confermino la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Veneto e il Piemonte seguite da Lazio, Campania e Toscana. A loro, il primato di vendita di carrelli elevatori nuovi, complice forse anche l’insistenza sul territorio dei poli industriali più importanti del Paese.
Nel dettaglio, la Lombardia sembra ottenere i risultati migliori per entrambi i semestri di riferimento, ad eccezione del mercato dei carrelli termici per il 2016, in cui l’Emilia Romagna ha rappresentato il principale rivenditore del segmento. Un dato che quindi, se confermato per tutto il 2017, modificherebbe l’andamento del mercato per le aziende lombarde ed emiliane.
Intanto, cresce la fetta di mercato dei carrelli da magazzino per l’Emilia Romagna che nel primo semestre 2017 ottiene risultati migliori rispetto allo stesso semestre del 2016, superando le vendite di carrelli da magazzino del Veneto.
La regione euganea invece scivola al terzo posto, mostrando un piccolo segno di debolezza rispetto agli ottimi risultati del 2016 (seconda dopo la Lombardia), pur migliorando il suo trend nella vendita di carrelli elettrici.
Piemonte e Lazio si contendono la posizione, sia per il segmento dei carrelli da magazzino che dei carrelli frontali elettrici. Anche se, nel secondo semestre 2017, è la Campania a imporsi su entrambe le regioni, per ciò che riguarda il mercato dei carrelli termici.
Il Trentino Alto Adige registra un raddoppio delle vendite di carrelli da magazzino, mentre la Liguria dimezza le sue commesse di oltre il 50% rispetto al secondo semestre 2016. Ottimo trend per Toscana, Umbria e Marche che nel segmento del carrello termico, vedono raddoppiare le vendite fin quasi a triplicarle.
Le regioni meno competitive ma che mostrano pur sempre segni di un incremento delle vendite pur se solo in alcuni segmenti, restano quelle del Sud Italia. Con la Puglia che, rispetto al semestre Gennaio/Giugno 2016, traina un andamento in discesa per quanto riguarda la vendita di carrelli da magazzino, resta stabile per il settore dei carrelli elettrici, ma raddoppia quasi le vendite di carrelli termici.
Bene per la Sardegna, che duplica nei carrelli da magazzino e nei termici rispetto al 2016 anche se si rende protagonista di un calo nella vendita dei carrelli frontali elettrici.
Grande scivolata della Sicilia, invece, che pur mantenendo saldo l’andamento dei carrelli elettrici e termici, nell’arco di un anno, arriva quasi a dimezzare le vendite dei carrelli da magazzino.
In conclusione, dall’analisi dello stesso semestre, per gli ultimi due anni di riferimento, l’odierno andamento del mercato sembra registrare segni positivi. Operando un ultimo raffronto tra i prodotti, si nota che la categoria più venduta è quella dei carrelli da magazzino, con una domanda che sembra rimanere costante. E ciò, malgrado il primo trimestre 2017 avesse registrato una impercettibile contrazione (impercettibile, per la legge dei grandi numeri), rispetto al trimestre gennaio/marzo del 2016.
Infine, il dato più interessante riguarda la vendita del carrello frontale elettrico nel secondo semestre 2017, che, oltre a confermare il suo trend positivo, registra un aumento esponenziale della sua richiesta, in soli sei mesi quasi più vicino a quello del terzo trimestre 2016 che del secondo (Gennaio/Giugno2016).