
Cresce sempre più la richiesta di sistemi di sicurezza pensati e progettati per i carrelli elevatori. Non è solo un tentativo di adeguarsi ad una normativa sempre più restrittiva ma piuttosto un allargamento dello sguardo di chi opera nel settore. In parole povere, a crescere è soprattutto la coscienza che un posto di lavoro sicuro e l’uso di mezzi ergonomici siano in grado di aumentare la produttività.
Si assiste oggi ad un cambio di prospettiva. Se fino a ieri i requisiti di sicurezza per parecchie aziende rappresentavano un limite alla stessa produttività, oggi invece sono qualcosa che la incrementa, soprattutto in ottica medio – lungo periodo.
Sotto questo punto di vista le aziende sono sempre più demanding ed i grossi player del settore dei carrelli elevatori offrono ormai soluzioni tecnologiche complete e innovative al tempo stesso, per garantire maggiore sicurezza sui mezzi da lavoro.
Se quindi il settore si muove a grandi passi verso un’importante ottimizzazione del lavoro grazie all’aiuto dell’ergonomia, dall’altra parte lo fa per adeguarsi alla normativa e perché lavorare in sicurezza aumenta la produttività.
La maggiore attenzione al tema della sicurezza sul lavoro sta andando di pari passo con il tema energetico e con quello tecnologico.
Gli interrogativi sul tappeto sono molteplici e riguardano anche come ottimizzare il funzionamento dei carrelli elevatori a livello energetico e come massimizzare ancor di più le prestazioni e le performance di questi mezzi.
In ballo, anche l’incessante richiesta di interazione fra carrelli elevatori e magazzino. Cresce esponenzialmente la domanda di sistemi di dialogo che siano in grado di creare interazione fra tutte le strutture del magazzino.
Ecco come, il carrello elevatore sta diventando non solo un mezzo a sé stante, relegato alla movimentazione, ma una parte del magazzino che dialoga a livello software con le varie strutture che lo compongono.
Ogni giorno di più parte integrante e integrata, che risponde alle diverse e molteplici richieste di produttività.
Sempre più intelligente e più dialogante.
Sempre più parte di un tutto.