
Le performance dell’Italia nel settore dei Carrelli semoventi a motore elettrico e muniti di dispositivo di sollevamento, per il biennio 2013/2015, hanno sempre registrato un andamento piuttosto incoraggiante.
Nel periodo considerato, infatti, il nostro Paese si è sempre collocato nelle prime quattro posizioni per export a livello mondiale. A conferma di ciò, il dato relativo al 2015 ci vede terzi, con un valore di export pari a 631,4 mln di dollari, alle spalle di Germania (2.023,7 mln di dollari) e Stati Uniti (935,8 mln di dollari).
Il saldo commerciale nel 2015 è pari a 310,8 mln di dollari, e posiziona l’Italia al quinto posto, mentre le prime tre posizioni per saldo commerciale sono occupate rispettivamente da Germania (1.666,6 mln di dollari), Svezia (553,4 mln di dollari) e Stati Uniti (360,9 mln di dollari). Stati Uniti che, per altro, si confermano leader nelle esportazioni del comparto “Carrelli semoventi (non elettrici) muniti di un dispositivo di sollevamento”, occupando la prima posizione dal 2012.
Una nicchia per la quale l’Italia invece occupa stabilmente la nona posizione nel periodo 2011-2015.
I dati di export relativi al 2015 vedono il nostro Paese alla nona posizione con 329,4 mln di dollari; gli Stati Uniti primi (1.314,1 mln di dollari), seguiti da Cina (1.061,9 mln di dollari, contro i 796,6 del 2011) e Regno Unito (861,3 mln di dollari).
Diversi piazzamenti invece, se si leggono gli indicatori sulla base dei saldi commerciali. Italia al settimo posto nel 2015, stabilmente dal 2013. Il saldo nel 2015 è pari a 223,5 mln dollari, inferiore a quello di Cina (977,9 mln di dollari), Giappone (665,0 mln di dollari), Germania (535,6 mln di dollari), Regno Unito (407,3 mln di dollari), Corea del Sud (348,1 mln di dollari), e Svezia (230,3 mln di dollari).
Nel settore “Carrelli semoventi a motore elettrico, muniti di un dispositivo di sollevamento, che sollevano ad una altezza superiore o uguale a 1 m”, l’Italia si colloca in seconda posizione tra i Paesi europei in termini di export verso il mondo (501,4 mln di euro) e in terza posizione in termini di saldo commerciale (257,0 mln di euro).
Per le esportazioni, la Germania mantiene il suo primato (1.585,5 mln di euro), così come per saldo commerciale (1.325,4 mln di euro).
La Francia domina invece tra gli esportatori europei nel settore “Carrelli-stivatori semoventi a motore non elettrico, per ogni terreno, che sollevano ad un’altezza di 1 m o più”. Con un valore di export pari a 345,4 mln di euro, è seguita dai Paesi Bassi con 300,7 mln di euro, che precede rispettivamente Svezia (terza posizione per export con 146,8 mln di euro) e Italia (quarta posizione per export con 128,8 mln di euro).
Sul fronte del saldo commerciale, l’andamento non è diverso. Al primo posto Paesi Bassi (170,0 mln di euro), Francia (168,3 mln di euro), Svezia (126,2 mln di euro) e Italia (101,4 mln di euro).
Rielaborazione dati Libro Bianco di INTRALOGISTICA ITALIA/AISEM federata ANIMA