
Conclusa da pochi giorni Fieragricola 2018: per Masi Communication Fieragricola ha confermato la convinzione che il comparto dei carrelli elevatori e della logistica è la base e il supporto per tutti gli altri settori, la nostra missione è agevolare il percorso di tutti verso il futuro!
I NUMERI DI FIERAGRICOLA
La 113ª edizione di Fieragricola a Verona chiude con oltre 130mila visitatori, consolidando il dato dell’edizione precedente e confermandosi fra le rassegne internazionali più attrattive a livello europeo.
Premiata la formula della territorialità con respiro internazionale, vincente la trasversalità dei contenuti, la verticalizzazione sulle specializzazioni, e la spinta verso l’innovazione.
L’intera filiera agricola si è riunita a Verona: per 4 giorni, con oltre 1.000 aziende espositrici e 980 animali, 10 padiglioni occupati e 4 aree esterne, oltre 57mila metri quadrati espositivi netti distribuiti su tutti i settori, dalla meccanica agricola, alla zootecnia, energie rinnovabili, sementi, agrofarmaci, vigneto e frutteto, fino alla cura del verde e all’attività forestale.
Anche il Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina ha visitato l’evento sottolineando l’importanza dell’innovazione e della tecnologia: “In questi anni anche l’agricoltura si è agganciata con successo alle innovazioni di Industria 4.0 proprio per lavorare su Agricoltura 4.0, assicurando la possibilità di accedere ai super-ammortamenti e agli iper-ammortamenti per il settore primario. Innovazione e tecnologie stanno diventando a tutti gli effetti reali leve di investimento per le nostre imprese agricole. Dobbiamo lavorarci ancora tanto, ma abbiamo aperto una strada e quindi adesso bisogna insistere”. Sono due gli effetti positivi degli investimenti in tecnologia e innovazione, secondo il ministro: “Per aumentare la redditività delle imprese e per essere più sostenibili, grazie a innovazioni di processo, di prodotto, a nuovi modi di produrre”.
Il Ministro ha anche rivendicato il ruolo dell’Italia, prima in assoluto per controlli e verifiche nei mercati europei o oltre confine precisando un deciso SI alle tutele delle produzioni territoriali (Dop e indicazioni geografiche) e un altrettanto deciso NO al protezionismo commerciale (dazi). “Noi abbiamo bisogno di esportare di più e con più semplicità – ha spiegato – e se un Paese come il nostro percorresse la strada folle della reintroduzione dei dazi, ci procureremmo un danno enorme. Lo dico in particolare qui a Verona, pensando alle nostre cantine, alle aziende vitivinicole, a tutte le imprese che hanno bisogno di esportare di più e meglio e non con dazi, barriere e dogane”.
All’interno della manifestazione si sono svolte anche Eurocarne, salone della filiera corta, che ha visto la presentazione della Nazionale Italiana Macellai, e Fruit & Veg Innovation, salone sulle filiere specializzate verticali dell’ortofrutta. Nella 4 giorni dedicata all’agricoltura ci sono state anche la presentazione dell’Accademia italiana del latte per la trasformazione casearia, la consegna del premio innovazione e molte altre iniziative.
Soddisfatto Maurizio Danese, presidente di Veronafiere: “La soddisfazione di aziende ed operatori presenti testimonia il successo e l’attualità di una manifestazione che da 120 anni fa della promozione dell’innovazione in agricoltura la propria direttrice di sviluppo. Le sfide per il comparto primario italiano ed europeo del futuro non mancano, come ha ribadito da Verona il ministro Martina e Fieragricola continuerà quindi a lavorare per un modello di agricoltura sempre più 4.0, multifunzione e sostenibile dal punto di vista ambientale e della redditività delle imprese”.
Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere: “Questa 113ª edizione chiude all’insegna di un aumento della qualità dell’offerta in ogni settore, da quello dell’agromeccanica, alla zootecnia, fino agli strumenti e ai servizi per l’agricoltura. Abbiamo voluto presentare la più ampia panoramica possibile su opportunità e prospettive nei diversi segmenti del comparto, rispondendo alle richieste dei visitatori. In particolare, sono cresciuti del 10% quelli italiani provenienti dal Centro-Sud, specialmente da Campania, Sicilia e Sardegna. Ma anche le delegazioni commerciali estere dal Nord Africa, Brasile e Iran hanno dimostrato molto interesse per tecnologie e know how made in Italy: tutti mercati già presidiati da Fieragricola con iniziative avviate e nuovi progetti fieristici in programma nel 2018”.
Ora Masi Communication vi aspetta numerosi alla prossima fiera: Green Logistic Expo di Padova, dal 7 al 9 marzo, il primo e attesissimo evento a chiamare a raccolta tutti gli attori della logistica per dare risposte importanti al tema della sostenibilità all’insegna dell’innovazione.
Non perdere l’occasione di essere
protagonista di questo evento inedito:
DIVENTA ESPOSITORE
Clicca qui per tutte le informazioni