Obbligo di rinnovo quinquennale e percorsi alternativi per le macchine che subiscono modifiche sostanziali

Quando si investe in formazione, una delle domande più frequenti che ci si pone è: che validità avrà l’attestato che ho conseguito? Lo stesso accade con il patentino per carrellisti, la cui abilitazione rientra nell’ottica dei rinnovi quinquennali.
E’ infatti sulla base delle direttive dell’accordo Stato/Regioni che per i carrellisti è previsto un aggiornamento ogni 5 anni dalla data di rilascio presente sull’attestato.  Un corso della durata di 4 ore, finalizzato al prolungamento dell’abilitazione.
Alla base dei requisiti fondamentali all’aggiornamento, il corso deve rispettare le disposizioni in merito a durata e contenuti (modulo pratico/teorico), la formazione deve essere promossa da un ente accreditato e, infine, il fomatore deve avere una buona dimestichezza con le normative e la guida dei mezzi di cui illustra il funzionamento.

Il rinnovo ha validità 5 anni nel caso in cui non intercorrano sostanziali modifiche nell’attrezzatura utilizzata. Fermo restando che, qualora si utilizzino attrezzature diverse da quelle per le quali è stato conseguito il corso, l’aggiornamento riguarderà appunto queste nuove misure. Un esempio su tutti può essere il caso in cui si utilizzi un carrello elevatore classico, con le forche anteriori e per 5 anni il carrello rimanga invariato. In questo caso, la normativa prevede un aggiornamento standard. Se invece, dopo un paio d’anni dal conseguimento del patentino, l’uso della macchina dovesse variare – se, ad esempio, al posto delle forche si utilizzassero le pinze -, questo cambiamento rappresenterebbe una sostaziale variazione del mezzo e quindi l’aggiornamento andrebbe anticipato. E, gli argomenti del corso, andrebbero a riguardare la variazione che è stata operata sulla macchina.
Questo vale anche nel caso in cui si cambi proprio la tipologia di macchina utilizzata. Se per esempio in azienda si ha un carrello con le leve e si decidesse di sostituirlo con un carrello con i joystick, anche in questo caso si tratterebbe di una sostanziale variazione quindi l’aggiornamento andrebbe anticipato. Non più dopo cinque anni, ma contestualmente alla variazione del mezzo.

In linea generale si può quindi affermare che se attrezzature e macchinari rimangono invariati, resterà fermo l’obbligo di aggiornamento dopo 5 anni dalla data di rilascio dell’attestato del precedente corso. E gli argomenti del corso saranno inerenti alla macchina ed il suo funzionamento. Nel caso invece di aggiornamento per variazione sostaziale del mezzo, l’aggiornamento dovrà essere conseguenziale alla variazione. Ed, in questo caso, il corso avrà come oggetto la variazione stressa.
Il rinnovo, prevede per tutte le tipologie di aggiornamento di cui sopra, 4 ore su modulo pratico: riesame della macchina, controllo delle sicurezze, della struttura e funzionamento del mezzo. All’occorrenza può essere eseguita anche una prova pratica che prevede l’analisi di tutte le caratteristiche del mezzo, direttamente sul carrello elevatore.