Sviluppato con il sostegno del Miur, il sistema di segnaletica consente ai muletti di muoversi in maniera autonoma all'interno del magazzino.

Un tecnologia interamente made in Italy che incrementa la sicurezza dei lavoratori, con una spesa minima. Si tratta di un progetto ideato nel salernitano da un’azienda leader nel supply chain management, la Motta S.p.A., che, grazie al supporto del Miur, investe su nuove tecnologie capaci di ammodernare le attuali metodologie di gestione dei magazzini.

La sicurezza sul lavoro è un aspetto che, in qualsiasi settore, è di fondamentale importanza per le aziende la cui operatività coinvolge un gran numero di operai e di macchinari diversi. Trascurarla significa esporre le aziende al rischio di morti bianche e infortuni anche gravi, senza ritorno.
In tal senso, i centri di stoccaggio ed i magazzini in primis sono i luoghi nei quali la sicurezza dei lavoratori va preservata. Mezzi pesanti, materiali pericolosi, scaffalature elevate e spesso non sempre adeguatamente ispezionate e a norma, sono fattori che mettono a rischio ogni giorno l’incolumità di chi svolge la sua attività lavorativa tra i corridoi di un magazzino. Se a questo si aggiunge anche la rapidità delle mansioni, che deve rispettare una velocità delle fornitura così come richiesto dai clienti, è chiaro come altrettanto spesso il fattore umano contribuisca nel determinare incidenti.

Questo accade anche in assenza di una adeguata segnaletica, o di una segnaletica poco chiara, all’interno dei magazzini. Ed è proprio al fine di cercare di ovviare a questa tipologia di problematiche che la Motta, azienda che opera nell’ambito della logistica e dei servizi, sfruttando i finanziamenti del MIUR per la ricerca industriale, ha studiato la possibilità di utilizzare i colori per guidare i carrelli elevatori. Una tecnica moderna che si serve di recettori cromatici, in grado di pilotare i carrelli autonomamente tra i corridoi del magazzino e che dimostra come l’Internet of Things sia oggi in grado di modificare le nostre routine lavorative aumentandone la sicurezza e l’affidabilità.

Il sistema, che utilizza le centraline, identifica anche la posizione di ogni operaio che si trova all’interno del percorso del carrello, in modo da consentirne l’arresto in prossimità di operai. Inoltre, le bande cromatiche a LED, consentono ad un sistema centralizzato, di aumentare anche l’efficienza gestionale del magazzino in quanto assistono gli operatori nello stoccaggio dei colli. Un risultato, quello della ricerca industriale che è stato reso possibile anche all’aiuto del laboratorio Value Up srl, accreditato al Ministero.
Un sistema studiato, progettato e messo a punto in Italia, le cui implicazioni sul miglioramento della sicurezza sul lavoro sembrano essere molteplici.
L’ulteriore conferma che le nuove tecnologie, basate sui sistemi informativi automatizzati, stanno già dando un’impronta positiva alla qualità del lavoro. E pensare che siamo solo all’inizio…