
È giunta al termine di un lungo iter, frutto di un compromesso fra oltre 80 Paesi. La norma ISO 45001, recentemente pubblicata, è il primo standard internazionale riguardante le modalità ed i requisiti che un sistema di gestione per la salute e la sicurezza dei lavoratori deve possedere.
Tre, gli anni di tempo per le imprese concessi per adeguarsi completamente al nuovo standard. La norma è stata infatti già recepita nel nostro Paese dall’UNI ed è già disponibile come UNI ISO 45001. Ma quali sono le novità rispetto alla precedente?
Chiaramente lo scopo della norma rimane immutato, ma la struttura è stata ampiamente modificata. La ISO 45001 pone maggiore attenzione all’analisi del contesto aziendale e ovviamente delle parti interessate. Prevede una partecipazione e quindi una maggiore consapevolezza da parte dei lavoratori ed introduce l’elemento del rischio in relazione ai processi organizzativi.
Applicabile in tutti i paesi e settori produttivi, la norma vuole offrire un quadro internazionalmente valido che sia capace di apportare un miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori, riducendo i rischi sul posto di lavoro, creando condizioni più sicure e soprattutto più sane.
I benefici della nuova norma sono molteplici. Le aziende dovrebbero avere tutto l’interesse a certificarsi: l’orientamento al risck management, ovvero alla stima del rischio e alle strategie per ridurlo ne è un esempio, come lo è l’adeguamento ad un sistema che sia orientato all’efficienza e alla sostenibilità. I vantaggi economici che prevedeva la OHSAS 18001 sono tutti confermati, dalla riduzione dei costi in caso di incidenti alle problematiche relative alla sicurezza, la riduzione dei costi dei premi assicurativi, ecc.
La norma ISO 45001, responsabile di un innalzamento qualitativo del livello dei requisiti aziendali, si focalizza inoltre, sulla utilità operativa e organizzativa del Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza sui luoghi di lavoro che prevede un impegno importante del vertice aziendale ed il coinvolgimento dei lavoratori. Sia nel processo decisionale che applicativo.
Rappresenta uno strumento dotato di una forte efficacia prevenzionale, confermata in Italia anche dalla contrazione degli indici infortunistici che sono stati rilevati nelle imprese che hanno deciso di adottarla.
Composta da un corpo e un Annex esplicativo, l’edizione italiana comprende anche un’appendice informativa utile a raccordarsi con la legislazione in materia di sicurezza e salute sul posto di lavoro.