
Ai Convegni, alle fiere internazionali e tra i grandi dell’industria quello della Blockchain è un tema di primo piano, di sicuro non manca molto al suo arrivo al grande pubblico. Noi ci stiamo preparando cercando qualche informazione in merito che vi presentiamo di seguito, senza l’ambizione di spiegare in maniera esaustiva tutta la Blockchain, tema talmente vasto e complesso tuttora oggetto di studio.
Cos’è la Blockchain
Per prima cosa c’è da dire che stiamo parlando di gestione di dati. Per Blockchain si intende un paradigma organizzativo di dati, un database con caratteristiche ben definite:
- è distribuito: cioè i dati non sono contenuti fisicamente in un unico computer ma in più macchine collegate tra loro
- consente una velocità e una trasparenza assoluta nella condivisione dei dati
Come nasce la Blockchain
Blockchain è l’evoluzione dei concetti di rete e di condivisione introdotti da internet. È l’applicazione ragionata e perfezionata di questi concetti ai processi produttivi e commerciali. Partendo dal concetto di condivisione tipico della rete a cui internet ci ha abituati, la Blockchain introduce questo concetto nei processi produttivi, proponendo una modalità di gestione dei dati che consenta la massima visibilità su ogni fase di ogni processo, per tutti i partecipanti.
Come funziona la Blockchain
Semplificando possiamo immaginare la Blockchain come una catena fatta di blocchi, ciascun blocco è fatto di operazioni e transizioni che, per essere eseguite, devono essere validate da tutti i partecipanti alla catena. I componenti basilari della Blockchain sono:
Nodo: i partecipanti alla Blockchain, sono in pratica i server di ciascun partecipante che contengono i dati della Blockchain
Transazione: è costituita dai dati che rappresentano i valori oggetto di “scambio” e che necessitano di essere verificati, approvati e poi archiviati
Blocco: il raggruppamento di un insieme di transazioni, unite per essere verificate, approvate e poi archiviate dai partecipanti alla Blockchain
Ledger: il registro pubblico che contiene, con la massima trasparenza e in modo immutabile, tutte le transazioni effettuate in modo ordinato e sequenziale.
Hash: identifica in modo univoco e sicuro ciascun blocco.
Applicazioni
La catena di ipermercati Carrefour ha annunciato che, gran parte dei due miliardi di dollari che investe annualmente in ricerca e sviluppo, li utilizzerà proprio per lo sviluppo di soluzioni Blockchain e di distribuzione on line.
Walmart, grazie a una partnership con IBM, ha dato vita una piattaforma comune a tutti i suoi fornitori su cui è stato avviato un progetto pilota per il tracking della filiera del mango, rispetto alla quale i tempi tecnici di monitoraggio ed elaborazione dei dati sono passati da diversi giorni a un paio di secondi.
Al momento dunque le applicazioni più palesi della Blockchain si vedono sulle catene logistiche, i processi che prevedono lo spostamento di una merce da un punto ad un altro, con il coinvolgimento di tanti operatori. La gestione di questi processi tramite Blockchain consente ad ogni soggetto coinvolto nelle operazioni, di monitorare il flusso e controllare i vari passaggi, in maniera rapida e trasparente.
Sarebbe riduttivo però pensare che la Blockchain sia solamente questo. Basti pensare che il concetto si è sviluppato insieme al concetto di bitcoin e criptovalute, nasce in una ambiente in cui le merci movimentate sono spesso immateriali (parliamo di numeri più che di cassette di mango) e ciò apre la strada a tutti gli altri aspetti che la Blockchain tocca e che, per ora, lasciamo agli studiosi l’approfondimento.
Parliamo di concetti quali: la crittografia dei dati, per rendere tracciabili i processi proteggendo però le informazioni sensibili, il bitcoin e l’Internet del Valore, un nuovo concetto di Trust, una nuova forma di democrazia perché di fatto la Blockchain crea una piattaforma di controllo condiviso realmente decentralizzata e realmente in grado di garantire a tutti la possibilità di verificare, di “controllare”, di disporre di una totale trasparenza, di dare vita ad archivi immutabili e accessibili, inalterabili, immodificabili e dunque immuni da corruzione.
[Fonte informazioni: blockchain4innovation.it]