
Quest’anno l’ultima giornata del WMF coinvolgerà i partecipanti a una prima nazionale per contrastare il fenomeno fake news: la prima edizione del Fake News Hackathon.
Tutti possono partecipare all’evento, insieme importanti player del mondo editoriale e imprenditoriale (Ansa, AlmaCube, Booster Box Digital, Digital Magics, Droidcon, Google Developer Group Catania, Keliweb, La Stampa, Quilsar, Startupitalia, SEMRush, Lo Stretto Digitale, Tim WCap) che hanno già dato il loro appoggio, iscrivendosi entro il 31 maggio.
Il Fake News Hackathon è una gara tra idee innovative sul tema Fake News, il WMF ha già trattato il tema al’interno di dibattiti e sale formative, è la prima volta però che questo tema diventa un contest, un modo ancora più attivo per difendere il mondo del digital e l’importanza della serietà dei professionisti che vi operano.
“Contrastare la disinformazione online rappresenta, da tempo, uno degli obiettivi del Web Marketing Festival – spiega Cosmano Lombardo, Chairman Web Marketing Festival – con questa nuova iniziativa vogliamo compiere un ulteriore passo avanti in questa direzione. Per fare chiarezza e risolvere una questione delicata e quanto mai attuale come quella delle Fake News, fenomeno che ha generato un impatto socio-economico trasversale a tutti i settori, è necessaria la collaborazione di tutti in un percorso di continua innovazione, sfruttando al massimo il potenziale costruttivo digitale”.
Come funziona il Fake News Hackathon
Ancora una volta il WMF si rende un acceleratore di innovazione, incubatore di idee, terreno dove far nascere un dibattito costrittivo, rete dove far incontrare professionisti e dare origine a collaborazioni e sinergie. Così l’hackathon dedicato alle Fake News è un’iniziativa gratuita che si rivolge a programmatori, business developer, data analyst, UX e UI designers, graphic designer, professionisti del mondo editoriale, digital strategist e digital marketers. I team multidisciplinari saranno chiamati a ideare prodotti innovativi utilizzando tecniche e strumenti in ambito Business Intelligence, Analytics, Big Data, Content e SEO. Durante tutte le fasi di lavoro dell’hackathon ogni team verrà supportato da un gruppo di Mentor e, al termine del progetto, ne verranno selezionati 3 che potranno presentare il proprio lavoro a una platea composta da esperti e aziende leader del settore. Daniela Senatore (Booster Box Digital), Andrea Nucita (Cospecs), Luigi Spina (Keliweb), Francesco Micali (Lo Stretto Digitale), Giancarlo Cobino (Quilsar), Marco Lotito (Tim WCap) e Davide Bennato (Università di Catania) sono alcuni dei Mentor al momento confermati. Sarà una giuria di esperti, infine, a decretare il vincitore dell’Hackathon, che riceverà come premio un Package SEMrush GURU per 1 anno del valore di 3.359,40 euro e un Voucher Keliweb in server dedicati del valore di 1.500 euro.
L’obiettivo finale dell’iniziativa è comunque quello di dare concretezza alla lotta alle fake news, cercando di trovare una soluzione a questo fenomeno che si sta affermando come un vero e proprio problema globale.