Come va il mercato del carrello elevatore nuovo in Italia? Di seguito tutti i numeri del 2017

47.963: a distanza di 10 anni, lo storico traguardo del 2007, anno d’oro del settore, con 46 mila carrelli venduti, è stato non solo raggiunto, ma anche superato!
47.963 è infatti il numero di carrelli elevatori nuovi (macchine da magazzino, frontali elettrici e frontali termici) venduti in Italia nel corso del 2017.

Il podio vede in testa alle vendite la Lombardia (13.389 unità), seguita da Emilia Romagna (7.083) e Veneto (6.741).
Chiudono la classifica Liguria (515 unità) Basilicata Calabria (494 unità) Sardegna (437 unità).
Poche variazioni di classifica anche per le singole tipologie di macchine.

Macchine da magazzino

Per quanto riguarda le macchine da magazzino sempre in testa la Lombardia (8.736 unità), secondo il Veneto (4.330 unità) e terza l’Emilia Romagna (3.947); tocca ancora a Liguria, Basilicata Calabria e Sardegna chiudere la classifica (rispettivamente con 321, 302 e 294 unità).

Carrelli elevatori elettrici

Non varia la classifica neanche per quanto riguarda i carrelli elevatori elettrici: Lombardia, Emilia Romagna e Veneto a spartirsi il podio (rispettivamente 4.103, 2.536 e 2.088 unità); Sardegna, Basilicata Calabria e Liguria a chiudere (rispettivamente 107, 117 e 156 unità).

Carrelli elevatori termici

Nel mercato del termico (il meno rilevante sul totale delle unità vendute), si nota qualche variazione alla classifica. La regione in vetta alle vendite è l’Emilia Romagna (600 unità) che da sola ha totalizzato un quinto delle vendite nazionali. Lombardia e Veneto seguono con 550 e 323 unità. Tocca sempre alla Sardegna la maglia nera (36 unità), Liguria (38 unità) e Trentino Alto Adige (43 unità).

In totale, dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017, sono stati venduti 29.953 macchine da magazzino, 15.101 carrelli elevatori elettrici e 2.909 carrelli elevatori termici.

I dati qui presentati sono frutto di un’elaborazione delle indagini statistiche condotte in collaborazione tra le Associazioni ANIMA/AISEM e ASCOMAC/UNICEA a cui aderiscono tutti i principali costruttori e distributori di carrelli industriali operanti in Italia.

Gianpaolo Meloni, Presidente UNICEA, ha sottolineato come, dal 2017, il comparto dei carrelli elevatori stia continuando a crescere in tutti i segmenti (macchine da magazzino, frontali elettrici e frontali termici); rallenta la crescita solo il settore dei carrelli da magazzino in confronto al 2016, attestandosi comunque su un valore positivo (+8%), a trascinare i numeri sono stai i frontali elettrici (+19%), mentre anche i termici hanno registrato un positivo (+3%). “A livello regionale – ha spiegato sempre Meloni – spicca il risultato della Lombardia, che con un +21% porta il suo peso sul totale al 28% (era 26% nel 2016); le altre due grandi regioni, in termini di mercato, Emilia Romagna e Veneto, invece perdono entrambe un punto percentuale, nonostante una crescita rispettivamente di 1% e 5%, inferiore però alla crescita del mercato 11%. Altra regione che è riuscita ad aumentare il proprio peso sul totale è il Trentino Alto Adige +1%, grazie ad un +45% totale rispetto al 2016. Sempre molti i termici in Emilia Romagna (600), il 20% del totale.
Anche i primi mesi del 2018 sembrano non avere flessioni rispetto al 2017.

Loreno Leri, Coordinatore Comitato Statistiche Sezione Carrelli Industriali AISEM ho voluto invece sottolineare il raggiungimento della soglia dei 50.000 carrelli venduti. “Il mercato Italiano è saldamento al 3° posto nel mercato Europeo. L’andamento degli ordini negli ultimi anni, fa pensare che il volume di mercato sia consolidato e destinato a durare nel tempo senza grosse oscillazioni. Questa stabilità sarà di aiuto alle aziende produttrici che potranno organizzarsi e pianificare al meglio le loro attività”.

Scarica qui il comunicato ufficiale.