Still Easy Control RX 20m premiato con il Macfrut Innovation Award.

In questi giorni si sta svolgendo a Rimini la 35esima edizione di MACFRUT, evento di riferimento per i professionisti del settore ortofrutticolo in Italia e in Europa.
L’ortofrutta è un settore cardine dell’agroalimentare italiano, riveste inoltre un ruolo di primo piano nell’economia del nostro Paese, basti pensare che, nell’ultimo anno, il valore della produzione è salito del +3% rispetto allo scorso anno e ha raggiunto i 14,2 miliardi di euro, oltre il 25% del valore della produzione dell’intero settore agricolo.

Come sempre logistica, movimentazione e, nello specifico, il mondo del carrello elevatore, hanno un ruolo non marginale in questo sviluppo in quanto sono protagonisti nell’organizzazione delle operazioni e nella gestione delle merci.
Solo per fare un esempio: Macfrut assegna un premio innovazione, il Macfrut Innovation Award, ad alcune aziende sezionate per le innovazioni nei diversi segmenti del settore: sementi, macchine attrezzature per la coltivazione, colture protette, fertilizzanti, tecnologie per il confezionamento, packaging e imballaggio, logistica e servizi e quarta gamma. Quest’anno tra i premiati c’è anche OM Still per il suo Still Easy Control RX 20m, un sistema integrato nel carrello elevatore che permette al conducente di attivare le funzioni di performance in base all’applicazione e visualizzare alcune informazioni relative alla sicurezza, come l’altezza di sollevamento, il brandeggio del montante, il carico e il suo baricentro.
Grazie alla batteria Li-Ion e al suo processo di sostituzione più rapido, l’RX20 può essere utilizzato fino a 24 ore. Il carrello elevatore mostra le sue potenzialità nelle corsie ridotte e in applicazioni impegnative su più turni.

Nuovo RX 20 di Om Still: una rivoluzione elettrizzante

Ma torniamo a parlare dell’importanza del mercato ortofrutticolo in Italia con qualche numero.

L’Italia è tra i primi al mondo con una produzione di oltre 10 milioni di tonnellate di frutta all’anno, dato che mette insieme frutta, agrumi e uva da tavola. Gli ortaggi sia in serra che pieno campo, insieme a legumi secchi, patate e olive da tavola arrivano a oltre 15 milioni di tonnellate (Fonte: Cso Italy).
Alti numeri in termini di produzione ma anche di esportazione. Nel 2017 (anno che potrebbe essere considerato del record nelle esportazioni), per la prima volta è stata superata la soglia dei 5 miliardi di euro (5,1 miliardi per la precisione, +2,5%) che pongono il settore ortofrutticolo al secondo posto come valore nell’agroalimentare italiano (Fonte Ice Agenzia).
Solo il vino ha fatto meglio, con 6 miliardi di euro, tutto il resto viene dopo. Non solo: se al settore ortofrutta sommiamo quello di conserve e succhi vegetali (3,2 miliardi di euro) l’insieme darebbe 8,3 miliardi di euro, al primo posto come peso in valore economico.
La quota maggiore dell’export è rappresentata dalla frutticoltura (3,7 miliardi di euro), minore ma sempre di rilievo la quota orticola (1,4 miliardi).
Anche i consumi interni crescono, il 2017 ha visto un aumento dei volumi consumati di frutta e verdura in Italia (Fonte Cso Italy). Nell’arco dell’ultimo anno le famiglie italiane hanno acquistato, per il consumo domestico, 8,5 milioni di tonnellate di ortofrutta, circa 180 mila tonnellate in più rispetto al totale del 2016 (+2,2%). L’incremento rispetto a soli cinque anni fa è del +12,4%, anche se il riferimento è sulla base di un’annata, quella del 2013 nel quale l’ortofrutta era in caduta libera.