Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, al termine dell’incontro con i Presidenti in apertura dei lavori della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, si esprime sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Entro fine anno, un altro protocollo del Governo sulla sicurezza sul lavoro. Un martellante imperativo che, all’indomani del confronto Poletti-Regioni, mette l’accento sull’esigenza di fare sempre di più.

La Conferenza delle Regioni concorda con il Ministro del Lavoro. Se da una parte si stabilisce di rafforzare l’attività di prevenzione che include sia l’informazione che la formazione e gli investimenti sulle nuove tecnologie, dall’altra, urge potenziare i controlli lavorando in intesa con le regioni per un maggior coordinamento delle banche dati che devono essere più efficienti.

“È emersa l’esigenza di fare sempre di più su questo versante perché dobbiamo prendere atto che per quanto si implementi in ambito di sicurezza sul lavoro, non è mai sufficiente – ha dichiarato il Ministro Poletti. Noi e le Regioni dobbiamo riuscire a rafforzare al massimo l’attività di prevenzione e per farlo è necessario il coinvolgimento di tutte le parti, inclusi i rappresentanti dei lavoratori e delle imprese”.

Ministro del lavoro Giuliano Poletti

Sembra quindi che regioni e Ministero del lavoro guardino nella stessa direzione.
Allo stato attuale, da ambe le parti emerge infatti la volontà di progettazione e di coordinamento e condivisione, necessaria a creare un terreno fertile per ridurre il rischio di infortuni e tragedie sul lavoro. Un primo passo importante, lo si farà in ottica di vigilanza.
“È quanto mai impellente e necessario un potenziamento dei controlli, sia da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro che delle regioni, – prosegue Poletti -, nel tentativo di costruire su questo piano una strumentazione più efficiente. Urge stabilire un’intesa con le Regioni che faccia si che lo sforzo e le responsabilità di tutti gli enti coinvolti siano più coordinati, più efficaci rispetto al passato. C’è condivisione piena da parte delle Regioni in questo senso, quindi l’impegno d’ora in avanti sarà di continuare un lavoro tecnico nelle commissioni per andare a guardare puntualmente ciò che deve essere fatto. La conclusione di un simile lavoro di concerto, potrà essere un accordo riformulato fra le Regioni e il Governo, in grado di offrire la condivisione di un indirizzo, molto importante per tutti”.

A pochi giorni dalla Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, sembra che la progettualità e anche i fondi stanziati per investire in sicurezza non manchino.
La palla passa ora alle aziende, che dovranno continuare ad adeguarsi per tutelare la salute e la vita dei propri lavoratori.

[La foto in alto è di altomolise.net]