150.110 i visitatori di The Innovation Alliance, la scorsa settimana a Milano Rho, 19.000 nello specifico gli ingressi a INTRALOGISTICA ITALIA

Sono stati 150.110 i visitatori di The Innovation Alliance, la scorsa settimana a Milano Rho, 19.000 nello specifico gli ingressi a INTRALOGISTICA ITALIA, la sola manifestazione sul territorio nazionale dedicata a soluzioni e sistemi integrati di movimentazione industriale, gestione del magazzino, stoccaggio dei materiali e picking.
Insomma esame superato alla grande per il nuovo format proposto che ha visto co-protagoniste le 5 fiere di filiera INTRALOGISTICA ITALIA insieme a PLAST, IPACK-IMA, MEAT-TECH e Print4All. La prima riflessione post-fiera viene quindi naturale: aggregare eventi in una logica di filiera non solo funziona, ma è un moltiplicatore di opportunità, che favorisce la competitività delle aziende in un mercato sempre più globale.

Ma continuiamo a parlare di numeri e presenze che chiariscono bene ciò di cui stiamo parlando.
Sono state significative anche le presenze internazionali, il 27% del totale dall’Europa, grande acquirente delle tecnologie in mostra (un visitatore estero su due proviene da qui), ma anche dall’Asia che, per alcuni Paesi, registra un numero di operatori vicino a quelli dei principali mercati europei (Germania e Francia). Rilevanti le visite dall’Europa dell’Est: se si considera anche la Federazione Russa, si sfiora il 25% delle presenze estere complessive.
Grande la soddisfazione anche da parte di tutti i 121 espositori, di cui 40 esteri, che, in oltre 5.000 metri quadrati hanno presentato le ultime soluzioni innovative in linea con Industria 4.0: dai carrelli elevatori ai mezzi di sollevamento, dai sistemi di gestione del magazzino ai sistemi di fine linea e pesatura, scaffalature, sistemi hardware e software fino alle società di engineering e servizi logistici per il trasporto e l’organizzazione del traffico merci.

The Innovation Alliance ha offerto un ritratto sfaccettato della meccanica strumentale a livello mondiale, consentendo di scoprire le eccellenze del Made in Italy in questo settore: le aziende italiane esportano in media il 70% delle macchine prodotte, che vengono acquistate sia da grandi mercati affermati come USA, Germania e Spagna, sia da Paesi in via di sviluppo come quelli africani. Inoltre ha mostrato le principali tendenze di settori in continua evoluzione e sempre più capaci di dialogare con le altre componenti della filiera produttiva.
Tra tecnologie connesse ispirate al paradigma dell’industry 4.0, robot e automazione avanzata, realtà aumentata e sistemi di gestione digitale della linea produttiva, l’appuntamento ha acceso i riflettori su sostenibilità, sicurezza dei processi e dei prodotti e centralità della formazione. Infatti accanto all’innovazione dei sistemi è emersa la necessità di figure professionali preparate, perché la digitalizzazione è una spinta alla creazione di nuova occupazione qualificata.

Uno dei segreti per il successo della manifestazione è stata la costruzione di un Advisory Panel di operatori del settore ed esperti che ha individuato i temi più importanti che l’evento avrebbe dovuto trattare.

Espositori e visitatori hanno confermato la validità del nuovo format The Innovation Alliance . Andreas Züge, General Manager di HANNOVER FAIRS INTERNATIONAL GMBH, ha affermato che “INTRALOGISTICA ITALIA si è distinta per l’eterogeneità dei prodotti offerti. Il settore della logistica interna ha bisogno di soluzioni che permettano di essere flessibili, trasparenti, veloci ed efficienti al fine di soddisfare le esigenze dei clienti e di garantire consegne immediate a costi sempre più contenuti”.