
Controllare quotidianamente la catena di sollevamento di un carrello elevatore è un’azione cruciale se si intendono mantenere alti i livelli di produttività e scongiurare il rischio di danni. La regolare manutenzione delle catene è infatti un passaggio fondamentale nel processo di individuazione e soluzione di tutte le problematiche che potrebbero compromettere l’attività di un carrello elevatore.
TVH ci aiuta con 5 semplici ma essenziali suggerimenti a prolungare la durata delle catene di sollevamento, garantendo più sicurezza alle operazioni.
5 gli step che gli esperti TVH suggeriscono di seguire passo passo.
USURA e USURA ANORMALE
Quando i rulli non sono montati perfettamente in verticale, può accadere che la catena si deformi o si allunghi in maniera anomala. Ecco perché controllare l’allineamento della catena prima dell’uso è di primaria importanza se non si vuole incorrere in rischi di quest’ordine.
La regolare misurazione della catena mette al riparo dall’allungamento anomalo che si verifica anche in condizioni di usura semplice, impedendo così di lavorare in maniera sicura.
LUBRIFICAZIONE
A seconda dell’uso e delle condizioni di lavoro, onde evitare che la catena venga corrosa, ma anche per far sì che tenga in posizione piastre e perni, è necessario lubrificarla e ingrassarla a sufficienza.
LA CORRETTA APPLICAZIONE
Una catena sovraccaricata può essere responsabile della deformazione dei perni. Un carico più pesante del solito, può richiedere, invece, una catena più resistente.
Per determinare la lunghezza esatta per ogni tipologia di applicazione e quindi repire quella più adatta al proprio utilizzo, TVH mette a sua disposizione il suo catalogo dedicato alle catene e gli accessori, consultabile qui.
TEMPISTICHE DI INTERVENTO
La sostituzione delle catene è necessaria ogni qualvolta che queste presentino un allungamento massimo pari al 3%. Un indicatore di usura può aiutare generalmente a misurarlo. La misurazione deve essere eseguita sulla zona della catena attraversata dal rullo e che risulta sottoposta a maggiori sollecitazioni.
QUANDO È NECESSARIA LA SOSTITUZIONE DELLA CATENA?
Oltre all’usura esistono anche altre motivazioni che richiedono la sostituzione della catena di sollevamento. Tra questi: perni della catena che si siano spostati o piegati; l’incrinamento della piastra per corrosione o fatica metallica; connessioni meno sicure; danni alla catena dovuti a fattori esterni oppure la rottura della stessa a causa di una mancata o errata lubrificazione o di un carico eccessivo.
Mantenere le macchine operative garantisce un risparmio importante alle aziende. Ma forse la verifica dello stato di salute delle catene di sollevamento non è tra le prime accortezze che si hanno in fatto di manutenzione. Diversi, i rischi ai quali si va incontro.
Ne è convinto anche Mirko Alpa, General Sales Manager di TVH, secondo cui “Probabilmente, in alcuni ambienti di lavoro, in maniera erronea, non viene attribuita la dovuta importanza alla manutenzione ordinaria dei mezzi. La ragione è di sicuro da ricercare nella convinzione che sia uno spreco di tempo e di energie e non un’azione atta a consentire di lavorare in un ambiente sicuro”.