
Dal 21 al 23 giugno abbiamo partecipato al Web Marketing Festival, l’evento più completo sull’innovazione digitale in Italia.
Da ambasciatori delle PMI del nostro comparto, non molto abituate ad utilizzare le potenzialità del digitale, e con l’entusiasmo della prima agenzia di comunicazione web specializzata sul carrello elevatore e la logistica, abbiamo intervistato Cosmano Lombardo, Chairman dell’evento ed esperto in ambito di comunicazione digitale.
A lui abbiamo chiesto un parere sul rapporto tra impresa e digitale, ci ha detto che non c’è più tempo per rimandare, i vantaggi che l’on line può dare al business sono ormai imprescindibili per un’Azienda.
Perché è importante oggi per un’azienda essere on line?
Che sia importante non c’è ormai più dubbio. Il motivo non è neanche più legato all’opportunità di visibilità, va oltre. Ormai essere o non essere on line equivale, per un’azienda, ad esistere o no. È un valore che ha proprio cambiato il modello di business, che è entrato nel cuore dell’organizzazione aziendale, non è una semplice scelta di dove indirizzare un budget pubblicità, centra con la natura stessa dell’azienda, influisce sulla sua conformazione, forma, apertura verso il mercato, possibilità di sviluppo.
Il tema del marketing digitale interessa ormai tutti i settori… artigiani, aziende, industrie, agenzie. Questo significa che gli imprenditori devono imparare a masticare qualcosa anche su questi temi? Che alternative ci sono?
Si assolutamente! L’imprenditore deve essere proattivo e propositivo su questo tema che è fondamentale per l’azienda, è un aspetto prioritario per l’esistenza e la costruzione dell’azienda. Alternative al fatto di intraprendere percorsi di formazione autonomi sinceramente non ne vedo, certo l’operatività in sé, la guida, il supporto… possono essere demandati a professionisti, ma è importante che gli imprenditori sviluppino almeno una sensibilità a questi temi.
Digital For PMI è uno dei temi del Web Marketing Festival 2018. Ecco, l’esperienza ci dice che le Aziende talvolta non utilizzano il web frenate dall’idea che il contatto con il cliente via internet finisca per essere freddo e impersonale, a scapito della fidelizzazione. Quali sono invece, se ci sono, le opportunità di questo canale di comunicazione per recuperare anche la dimensione umana del rapporto con il cliente?
Penso intanto che sia una percezione errata quella secondo cui internet non permetterebbe un rapporto, un contatto realmente tale con il cliente. Il secondo punto è che oggi non dovremmo più cercare la fidelizzazione del cliente quanto piuttosto la cooperazione tra brand e cliente/utente. E internet in realtà semplifica e amplifica questo tipo di contatto, questo tipo di rapporto. Il WMF ne è un esempio. Noi costruiamo questo evento cooperando con le persone che ci mandano le loro idee, le loro proposte, coinvolgiamo il nostro pubblico durante l’anno, chiediamo loro cosa vogliono e, quando ci incontriamo qui, abbiamo modo di concretizzare quel tipo di rapporto che è nato nei mesi di preparazione. È questo ciò che permette di fare internet, la fidelizzazione è un concetto che rischia di sfociare un po’ nel mero “far contento il cliente”, la cooperazione invece permette di creare un rapporto e un valore aggiunto, sia per chi ha bisogno di un prodotto/servizio, sia per chi lo offre.
[Per saperne di più vedi qui tutti i temi e i relatori sul tema che hanno partecipato al Web Marketing Festival 2018]
So che l’idea che ti ha mosso fin dall’inizio della tua carriera è stata quella di costruire qualcosa che fosse positivo e utile per gli altri, questo pensiero mi ha suggerito l’immagine mentale di tanti super eroi la cui arma speciale è il web. Ecco: le tecnologie digitali disponibili oggi sono adatte a questo obiettivo? In poche parole: questa tecnologia che per molti è relegata allo svago… può rappresentare la chiave per fornire un aiuto sociale concreto, rendere il lavoro accessibile e sostenibile e i migliorare i rapporti umani?
Si assolutamente! Credo che oggi abbiamo a disposizione un arsenale tecnologico che l’uomo non ha mai avuto in passato. Anche durante la 3 giorni [al Web Marketing Festival] abbiamo mostrato proprio il viaggio dell’uomo tra le varie generazioni, abbiamo visto alcune delle fasi in cui l’uomo ha svoltato grazie all’impiego della tecnologia. Il risultato che possiamo ottenere non dipende tanto dalla tecnologia ma dall’uomo, da noi, da come decidiamo di utilizzarla. Credo però che veramente siamo in un momento in cui ciascuno di noi può fare molto, grazie ai mezzi che abbiamo a disposizione e alle possibilità di incontro, comunicazione e condivisione… quindi credo di si, credo che possiamo essere la generazione dotata di superpoteri! Anche al Web Marketing Festival infatti non parliamo solo prettamente di business, ma di business fatto bene. Abbiamo scelto di indagare anche altri aspetti in cui il digitale ci può aiutare: l’accessibilità al di là delle disabilità, lo sviluppo di una cultura della legalità… temi insomma che fanno entrare il digitale nel quotidiano e lo rendono uno strumento in grado di alzare la qualità e il valore della vita.