Nulla è lasciato al caso. Dalla tutela delle persone a quella degli ambienti. Una gestione attenta alla sicurezza del magazzino, cuore pulsante dell'attività aziendale, può avere ricadute proficue sull'intera azienda

Per una gestione efficace del lavoro, la sicurezza del magazzino è un principio cardine a cui fare riferimento.

UMAT, l’azienda di Cinisello Balsamo, pioniera tra i distributori di articoli tecnici per l’industria e le utensilerie, ci ha raccontato come l’ordine del magazzino sia sinonimo di qualità della produzione e dell’ambiente lavorativo.
Quando il lavoro è qualitativamente efficiente, è difficile imbattersi in problematiche relative alla sicurezza. Se un magazzino è in ordine, le mansioni risultano meno rischiose ed i pericoli come gli infortuni non fanno che ridursi.

È una questione di buon senso, oltre che di logica, quella che spinge U.M.A.T. a rompere gli schemi dell’immaginario comune, secondo cui un’azienda che tratta articoli per industrie e utensilerie, debba essere per forza disordinata.
“Ci siamo sempre distinti in questo senso – ci conferma Ettore Mussetti -, e non solo perché a noi di U.M.A.T. piace l’ordine a tutti i costi, ma soprattutto perché avere un magazzino ordinato significa anche tenere a mente ogni giorno la sicurezza di chi ci lavora dentro. Significa ottimizzare l’efficienza, evitare frequenti infortuni che significano anche assunzioni straordinarie, pratiche assicurative e un rallentamento del lavoro”.

Uno sguardo lungimirante che punta a individuare in via preventiva quali siano le possibili falde del sistema di gestione aziendale e che fa luce sulle possibili lacune che un magazzino non ben strutturato potrebbe avere.
I sintomi più comuni che indicano queste lacune, dal punto di vista della sicurezza, sono certamente da vedersi nella presenza di merce danneggiata, nel disordine, nella frequenza di infortuni. Quando una di queste situazioni si verifica con una certa frequenza, allora significa che probabilmente è giunto il momento di ripensare alla sicurezza del magazzino.

“La sicurezza è una medaglia a due facce – prosegue Mussetti -. Non esiste un magazzino sicuro se non tutela parallelamente la sicurezza delle persone ma anche quella delle merci. Per la prima, non si può non tenere conto delle operazioni che svolgono gli addetti al magazzino, così come delle norme su pesi, degli ingombri, ma anche banalmente le distanze dei materiali. Per noi però è altrettanto importante estendere il concetto di sicurezza anche alla merce, perché tutto quello che contiene il nostro magazzino ha un valore ed ogni danneggiamento può influire in modo negativo sul bilancio dell’azienda. Quindi conservare in modo attento ha un plusvalore che non è del tutto trascurabile”.

La tutela della sicurezza a 360 gradi per U.M.A.T., passa anche attraverso le misure preventive per gli incidenti e la capacità aziendale di intervenire dedicando attenzione agli investimenti in prevenzione.

“I rischi operativi esistono e non vogliamo certo dire il contrario – prosegue Mussetti – ma con un attento monitoraggio le operazioni si svolgono in sicurezza, senza costituire un pericolo per chi le esegue. Abbiamo puntato molto sull’efficienza in tal senso. Attrezzature adeguate, spazi idonei per manovre e spostamenti e soprattutto tanta perizia nell’ascolto delle esigenze di chi opera con noi. Perché il personale deve sentirsi sicuro, deve avere la percezione di svolgere la sua attività lavorativa all’interno di un ambiente sicuro. E quando si ottimizza la sicurezza, si ottimizza il lavoro e la gestione aziendale non può che beneficiarne in tutto e per tutto, sia dal punto di vista del risparmio che della serenità lavorativa”.