Secondo Ugo Turchetti, AD di Compagnia Generale Macchine, il prossimo futuro sarà segnato da un calo, quasi fisiologico, dopo la crescita registrata di recente

Dopo la ripresa e la crescita, un probabile assestamento se non un calo. Il futuro del settore dei carrelli elevatori dipinto da Ugo Turchetti, Amministratore Delgato di Compagnia Generale Macchine, distributore italiano di CAT Lift Trucks, non è dei più rosei.

“Il 2018 è stato un anno in cui il mercato di riferimento ha avuto il suo picco storico – spiega Turchetti -, mentre le previsioni per il 2019 mostrano qualche segnale di di instabilità che preoccupa”.

Le motivazioni sarebbero da ricercare nella politica dei dazi statunitense ma anche nel prezzo del petrolio in salita, come nel previsto rallentamento delle politiche monetarie espansive della Banca Centrale Europea. A cui si aggiungerebbe la tensione per la politica interna registrata nel nostro paese.
Una situazione di incertezza che non farebbe bene agli investitori secondo i quali il mercato quest’anno subirà una contrazione anche se marcata.

E d’altronde i segnali di una crescita debole ci sono tutti, resi evidenti per primi dal calo dell’export ma anche dai dati relativi alle produzioni industriali assestate su valori in leggera discesa.

Ma è guardando al futuro prossimo ed oltre, che secondo Turchetti, i timori sono destinati ad aumentare. “I picchi di crescita non segneranno una battuta d’arresto, ma con grande probabilità saranno certamente seguiti da cadute repentine – continua l’AD di Compagnia Generale Macchine -. I momenti di espansione economica saranno sicuramente quelli in cui si concentrerà il rinnovo delle flotte di noleggio. Diversamente, nei periodi di calo anche lieve, gli investimenti si arresteranno perché chiaramente si estenderà la durata contrattuale delle flotte”.

Una cosa è certa. La situazione del primo distributore italiano di CAT Lift Truck è assolutamente stabile e l’azienda bolognese ha idea di crescere ulteriormente.

Capitalizzando i risultati che abbiamo ottenuto nel 2017, la nostra strada è tutt’altro che imperviaprosegue Turchetti -. Nel 2017 abbiamo conseguito record di ordini ma anche di quota di mercato e di fatturato, per un giro d’affari che ha raggiunto 33,5 milioni di euro. Un +15% rispetto al precedente anno che ci fa pensare che durante l’arco di quest’anno supereremo la soglia dei 40 milioni di ricavi”.
Numeri importanti che, all’indomani della presentazione della nuova gamma di carrelli elettrici a 48V, danno certezza ad un’azienda solida e fortemente orientata al successo.

Scheda azienda di Compagnia Generale Macchine