La forza della speranza.
La BG Carrelli partecipa attivamente al progetto "The Bridge for Hope Onlus"

Una Onlus che nasce nel 2016 per creare un “ponte di speranza”, promuovere attività integrative alle cure mediche necessarie per migliorare la qualità della vita dei malati oncologici e delle loro famiglie, come la Terapia della Risata e l’Estetica Oncologica. Un progetto che BG Carrelli abbraccia con dedizione ed entusiasmo.
“È un progetto che ci sta molto a cuore – dichiara l’Amministratore Delegato della Bg Carrelli Loris Bonetti -. Il cancro non colpisce solo chi è malato, ma anche la famiglia e gli amici. Diventa difficile gestire le emozioni e le informazioni. Si tende a chiudersi in se stessi. Perché il cancro isola dagli altri e porta a uno stato di solitudine. Ecco che qui interviene la Onlus The bridge for hope – continua Loris Bonetti – che mette al centro dell’attenzione la persona (e non la malattia), fornendo assistenza, educazione e ricreazione a chi è stato colpito dal cancro e alle famiglie in tutte le fasi dalla malattia, dalla diagnosi alle terapie fino alla guarigione e al post malattia”.

Molte le testimonianze tra le quali quella di Arianna che ha rilasciato una lunga intervista, recentemente, ad una famosa testata giornalistica. “Mi è stato diagnosticato un cancro al seno triplo-negativo con un indice di proliferazione molto alto e avevo già una metastasi all’ascella; mi sentivo in un tunnel ma grazie anche all’aiuto di The Bridge for Hope, come dice Geppi Gucciari, ho cominciato ad arredarlo questo tunnel e ho combattuto – continua Arianna – mi incontravo settimanalmente con il gruppo e siamo partiti sperimentando alcune tecniche per indurre artificialmente il sorriso e poi gradualmente siamo arrivati a quello spontaneo. Con il tempo si è creato un certo affiatamento tra le persone che facevano parte del progetto e ridere è diventato più facile”.
Oltre alla terapia della risata Arianna è stata aiutata tanto grazie all’estetica oncologica. “Ho perso tutte le sopracciglia e non sapevo come fare a disegnarle. Così, le coach dell’associazione mi hanno insegnato tutte le tecniche, ci ho messo un po’ di pratica e sono arrivata a presentarmi in pubblico senza vergognarmene. Si può essere belle anche con il cancro. Ho conosciuto il mio coraggio e ho vinto io”, conclude.

Per la Bg Carrelli è un gran vanto sostenere questa Onlus e ci mette tanta passione e dedizione per farlo. Sono orgogliosi di questo progetto e continueranno a sostenerlo con tutto il loro impegno.The Bridge for Hope è ispirata e supportata da The Patrick Dempsey Center for Cancer Hope & Healing di Auburn, un centro americano completamente gratuito che si occupa di assistenza e servizi innovativi per persone colpite dal cancro, con risultati davvero sorprendenti.

The Bridge for Hope ha anche l’obiettivo a lungo termine di creare e gestire un centro italiano che, in linea con l’esperienza americana, proporrà attività quali assistenza, educazione e ricreazione durante tutte le fasi della malattia, a integrazione delle cure mediche.
Con la speranza che grazie a queste iniziative possa diventare un Mondo sempre migliore e che si riesca a dare sollievo e aiuto anche ai meno fortunati la Bg Carrelli promette che continuerà a sostenere il progetto sempre in maniera più attiva e ringrazia tutto lo staff per l’impegno dedicato giorno dopo giorno affinché si diffonda questa cura naturale… basta una sana risata!

Per saperne di più www.thebridgeforhope.it