
Un percorso condiviso tra Delegazione di Confindustria presso l’Unione Europea e 4.Manager che aspira a rappresentare gli interessi dell’industria italiana a livello comunitario, adeguando, al contempo, le competenze manageriali italiane alle proposte dell’Europa.
Comunione di intenti fra la Delegazione in Europa di Confindustria e l’associazione 4.Manager che puntano, insieme, ad avvicinare le decisioni dell’Europa alle esigenze del tessuto produttivo italiano.
Una collaborazione nata dal tentativo di mantenere alta la competitività dell’economia italiana nel panorama internazionale. Un obiettivo ambizioso, forte del percorso condiviso tra Confindustria e l’associazione, volto a promuovere il know how italiano all’interno di programmi e fondi comunitari.
L’Europa mette a disposizione risorse che l’Italia non può lasciarsi sfuggire, secondo 4.Manager ed i progetti in fase di elaborazione intendono proprio favorire la presenza dei manager italiani nei contesti comunitari perché questi prendano parte ai processi decisionali.
Nello specifico, il progetto Europa, punta ad analizzare le policy europee in relazione alle politiche attive del lavoro e ad avviare l’aggiornamento delle competenze manageriali sulla scorta dei parametri europei.
Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia ha di recente dichiarato quanto “Confindustria crede fortemente all’Europa – sottolineando come la collaborazione con l’associazione 4.Manager – intende rafforzare il mindset europeo e le competenze dell’industria italiana al fine di fornire adeguati strumenti per agire efficacemente nel contesto comunitario e cogliere le opportunità che l’Europa offre al nostro paese”.
In questo senso, importante sarà la condivisione delle analisi e degli studi di 4.Manager, che nasce dalla convergenza di interessi tra Federmanager e Confindustria ed è chiamata a sviluppare strutturalmente e in maniera qualificata la managerialità, la cultura di impresa e l’imprenditorialità come leve di politica industriale per la crescita competitiva dell’intero paese.
L’obiettivo principe è quello di promuovere quindi un modello di relazioni industriali anche in Europa più inclusivo e meno conflittuale, offrendo strumenti tecnici per consentire ai manager di valorizzare le proprie competenze sul mercato del lavoro. Ed il connubio tra le parti sembra essere la carta vincente che sarà in grado di porsi da discriminante per il raggiungimento di un simile traguardo.
La Delegazione di Confindustria presso l’Unione Europea opera a Bruxelles dal 1958 ed è il più antico ufficio di rappresentanza dell’industria italiana in Europa. La sua missione consiste nel rappresentare e difendere gli interessi del sistema industriale italiano presso le diverse istituzioni comunitarie. Quale miglior alleato per i manager italiani che vogliono rilanciare la competitività delle imprese del Paese?