
Arriva dalla provincia di Milano una bellissima iniziativa di sinergia tra impresa e scuola.
In provincia di Milano, a Gorgonzola, un imprenditore del luogo, operante nel settore dei carrelli elevatori, ha scelto di entrare direttamente nelle scuole per trovare i tecnici di cui aveva bisogno.
Sono molti gli imprenditori che si trovano ad affrontare questa problematica, la figura del tecnico è sempre più carente e le aziende finiscono col contendersi i pochi rimasti.
Da qui, dalla voglia di staccarsi da queste dinamiche, il nostro imprenditore Luca Bargigia, ha contattato un Centro di Formazione Professionale, ente accreditato a Regione Lombardia, e ha condiviso la sua idea con il Direttore Generale.
Il progetto è già divenuto realtà: a settembre, nell’ambito della curvatura didattica in capo all’ente, un gruppo di 40 ragazzi, provenienti da 3 classi del 4° anno (l’ultimo nei percorsi di IeFP regionali), hanno nel loro corso di studi mezza giornata alla settimana dedicata a questa materia.
Il corso è tenuto dall’ideatore del progetto, Luca Bargigia, è strutturato con una parte teorica, dedicata alla presentazione del carrello elevatore e delle dinamiche della logistica in generale, e da una parte pratica in officina.
L’obiettivo è quello di dare ai ragazzi delle competenze reali, applicabili subito. Alla fine del ciclo di studi questi ragazzi sapranno come funziona un carrello elevatore e saranno in grado di metterci mano. Lo studio sulla macchina è approfondito e dettagliato, in officina si studieranno le parti meccaniche, elettroniche, idrauliche e sono previsti anche interventi da parte di partner importanti, realtà industriali del territorio.
“Abbiamo appena iniziato le lezioni – è il commento di Bargigia – ma vedo già i ragazzi piacevolmente colpiti e se non altro incuriositi, già questo è un ottimo traguardo. Mi piacerebbe che questa nostra esperienza non rimanesse isolata, sarebbe bello ispirare altre realtà del territorio ad avviare progetti simili. Mi sono occupato in prima persona dell’elaborazione del programma per questo corso, magari un giorno ci sarà una tavola rotonda tra competitor, anzi colleghi, che potrebbero riunirsi per parlare proprio di queste cose. Aver fatto partire questo corso è una grande soddisfazione, il vero successo però sarebbe essere capofila di altri progetti come questo, sarebbe un successo per tutto il comparto perché significherebbe puntare sul futuro, sulla ricerca e la formazione”.