Al via i lavori del primo osservatorio italiano permanente dedicato al settore della logistica interna

Un progetto che ha l’obiettivo di creare un raffinato strumento di conoscenza da offrire agli operatori dell’industria, un mezzo per elaborare nuovi percorsi di sviluppo.

Questo è ciò che vuole rappresentare l’Osservatorio Intralogistica, progetto ideato da INTRALOGISTICA ITALIA e Largo Consumo, con GEA – Consulenti di Direzione e Università di Parma, presentato in queste ore all’industria italiana della Supply Chain raccolta per l’occasione a Milano.

Un’esigenza condivisa

È stato in occasione della seconda edizione di INTRALOGISTICA ITALIA (a Milano dal 29 maggio al primo giugno durante di The Innovation Alliance) che è emersa con chiarezza l’esigenza di tutti gli operatori di disporre di una più ampia conoscenza del mercato e degli utilizzatori. L’evento ha evidenziato gli enormi benefici che i protagonisti dell’industria della supply chain possono ricavare da un confronto approfondito e continuativo con gli utilizzatori finali dei propri prodotti.

Conoscere per crescere

Bisogni, aspettative, abitudini di acquisto, organizzazione del lavoro, dotazione tecnologica e immobiliare: su dati come questi si fonda qualsiasi rapporto di fornitura, ed è quindi naturale che ogni produttore li conosca in dettaglio in relazione a ciascuno dei propri clienti. Si tratta però di una conoscenza frammentaria e non condivisa, che rende difficile – se non impossibile – costruire una credibile visione d’insieme del settore. L’OSSERVATORIO INTRALOGISTICA si propone di colmare questa lacuna. Attraverso una intensa attività di ricerca su temi condivisi con gli operatori di riferimento della filiera, i ricercatori restituiranno una fotografia dettagliata del mercato. Un ritratto al quale si aggiungerà una lettura puntuale dei trend evolutivi di settore, nell’intento di fornire un modello condiviso di conoscenza che aiuti i protagonisti dell’industria ad orientare nel modo migliore gli investimenti in ricerca e sviluppo e le politiche di distribuzione e di marketing in relazione al mercato italiano.

Un motivo di grande soddisfazione

Andreas Züge, General Manager di Hannover Fairs International GmbH, afferma che “La presentazione dell’OSSERVATORIO INTRALOGISTICA è per noi fonte di particolare soddisfazione. Questo progetto, che ci vede al fianco di alcuni fra i più autorevoli conoscitori del mercato italiano, nasce dopo il successo di INTRALOGISTICA ITALIA e interpreta al meglio lo stile con cui Deutsche Messe / Fiera di Hannover affronta il rapporto con il mercato su tutti gli scenari mondiali di riferimento. Sul lungo periodo, il successo di una fiera è determinato non tanto dalla superficie espositiva, quanto soprattutto dalla sua capacità di entrare in relazione profonda con il mercato e di offrire strumenti efficaci per lo sviluppo delle sue istanze più rilevanti. Credo che l’OSSERVATORIO INTRALOGISTICA risponda molto bene a entrambe le sfide. E credo anche che possa dimostrarsi in breve tempo uno strumento formidabile per una conoscenza approfondita del settore”.

INTRALOGISTICA ITALIA e LARGO CONSUMO: le ragioni della partnership

Armando Garosci, direttore dell’innovazione editoriale di Largo Consumo commenta così il progetto: “La supply chain è un fondamentale fattore di competitività per le imprese. Siamo molto lieti di promuovere questo progetto in collaborazione con prestigiosi partner. Crediamo che la condivisione del nostro network di relazioni presso i responsabili supply chain dell’industria e della distribuzione possa dare un contributo fondamentale all’iniziativa”.

Un progetto, molte opportunità

I benefici offerti dall’OSSERVATORIO INTRALOGISTICA non si limiteranno al contenuto del Report finale, ma si potranno misurare in termini di creazione del valore per via delle ricadute positive che interesseranno a più riprese l’intero mercato. L’alternarsi delle attività di indagine e di restituzione dei risultati, il confronto con partner istituzionali che agiscono anche su mercati di prossimità, l’aggiornamento dei temi-chiave e dei parametri di riferimento garantito dal presidio dello scenario internazionale a cura di Deutsche Messe / Fiera di Hannover fanno dell’Osservatorio un potente catalizzatore e un soggetto capace di alimentare con costanza il dibattito di settore. È quindi ragionevole aspettarsi che intorno alle attività dell’Osservatorio fioriscano importanti opportunità per tutti i soggetti coinvolti – dall’apertura di nuovi canali di dialogo alla creazione di rapporti di collaborazione, dall’accresciuta visibilità ad una più diffusa consapevolezza delle esatte proporzioni dei trend più rilevanti del settore.

Le tappe del lavoro

I lavori inizieranno a febbraio 2019 con una sessione di confronto del Comitato Osservatorio: un panel costituito da end-user e aziende provider finanziatrici, che avrà il compito di definire con precisione il perimetro di interesse dell’indagine. I questionari e le interviste proseguiranno per due mesi su tutto il territorio italiano, per arrivare entro fine maggio 2019 all’elaborazione definitiva delle risposte e alla produzione del Documento conclusivo da parte dell’Università di Parma e di GEA – Consulenti di Direzione. A conclusione dei lavori, entro metà giugno, i dati elaborati dall’OSSERVATORIO INTRALOGISTICA saranno presentati ufficialmente nel corso di un evento pubblico aperto ad aziende provider, aziende end-user e stampa di settore.

Masi Communication è media partner dell’Osservatorio Intralogistica e seguirà tutte le fasi del progetto.

Ulteriori dettagli sul progetto alla pagina internet ufficiale dell’OSSERVATORIO INTRALOGISTICA: intralogistica-italia.com/osservatorio-intralogistica