Presentati al SaMoTer Day i dati dell'Osservatorio sul Construction Equipment

Il 26 marzo a Verona si è svolta la 5a edizione del SaMoTer Day, evento dedicata al mondo dell’edilizia e delle macchine per costruzioni, che ha visto la presentazione dei risultati dell’Osservatorio sul Construction Equipment.

2 i dati da sottolineare:

  1. Nel 2018 l’export italiano delle macchine per costruzioni è cresciuto avvicinandosi al valore di 3 miliardi di euro
  2. Per il quinto anno consecutivo in Italia cresce il mercato delle macchine movimento terra che segna anche un boom di vendite (+23%), con oltre un milione di mezzi

Macchine per costruzioni

Secondo quanto evidenziato da Prometeia su dati Istat, crescono le esportazioni di macchine per costruzioni (+5,7%), raggiungendo il valore di 2 miliardi e 958 milioni di euro.
A registrare la maggiore crescita (+11,8%) sono le macchine e le attrezzature per il movimento terra, che passano da 1,22 miliardi a 1,37 miliardi di euro. Bene anche le esportazioni di gru a torre (+9,7%), mentre rallentano l’esportazione di macchine stradali (-6,9%) e di macchine per la perforazione (-1,7 per cento).
L’Europa occidentale rimane il primo mercato di destinazione; a seguire il Nord America.
Crescono anche le importazioni italiane di macchine per costruzioni, hanno superato nel 2018 il miliardo di euro, crescendo del 3,9% rispetto all’anno precedente. Le importazioni avvengono principalmente dall’Europa occidentale.

Macchine movimento terra

Il comparto del movimento terra segna, in Italia, il quinto anno consecutivo di crescita, dopo la forte crisi di vendite registrata fra il 2008 e il 2013. Il nostro Paese è, in Europa, al quarto posto in questo mercato, con una quota del 9%, dopo Germania, Regno Unito e Francia.

Uno dei dati più interessanti di questo mercato è il boom di vendite (+23%), con oltre un milione di mezzi venduti nel 2018. Nel 2017 le macchine vendute sono state 825.000, nel 2018 si è superato il milione.

Secondo gli analisti, la crescita è dovuta ad una combinazione di più fattori, tra cui gli investimenti in costruzioni su scala globale che hanno superato i 7.150 miliardi di euro, rappresentando l’11,6% in rapporto al Pil mondiale.
Il mercato ha registrato un trend positivo in gran parte delle aree mondiali: +36% (su base tendenziale) negli Stati Uniti), +48% in India, +35% in Cina.
L’Europa occidentale è in coda al trend positivo, cresce del 3% con 182.000 macchine vendute.
Nell’Europa centro orientale sono Russia e Polonia a crescere di più: +59% per la Polonia e +32% per la Russia.

Il 2019 anno di assestamento

Secondo i dati presentati, il 2019 sarà un anno di assestamento per il mercato globale delle macchine per il movimento terra. A fronte dell’aumento dell’incertezza, la propensione a investire registrerà nel complesso una moderata flessione.
Sui mercati maturi, nel 2019 il movimento terra dell’Europa occidentale tenderà a registrare un sostanziale assestamento sui livelli dell’anno precedente, frutto di dinamiche differenziate nei singoli mercati. Si dovrebbero dunque verificare cali in Italia, Francia, Regno Unito, Olanda, compensati dall’incremento in Germania, Spagna, Belgio, Portogallo e alcuni Paesi scandinavi.
Nel 2020 e 2021, grazie alle migliorate condizioni di contesto, la fase espansiva potrà tornare a estendersi a tutti mercati, traducendosi in una crescita prossima al 4% in media danno per l’area dell’Europa occidentale nel suo complesso.

Il settore delle costruzioni in Italia

L’Italia si colloca nella seconda metà della classifica europea del mercato delle costruzioni, cresciuto del 2,3% nelle costruzioni totali e del 3,4% nell’edilizia residenziale, quest’ultima traino principale.
Nello stesso mercato, in Europa, si registra un rallentamento in Francia e nel Regno Unito. Bene invece l’Irlanda che cresce del 15,3% nel reparto delle costruzioni e del 20% nell’edilizia residenziale. Crescono i Paesi Bassi (+5,8% nelle costruzioni e +6,8% negli investimenti in edilizia residenziale) e la Spagna, che si è confermata tra i mercati più dinamici grazie alla ripresa del ciclo residenziale (+6,2 per cento).

L’intervento del vicepresidente di Veronafiere, Claudio Valente

“Con iniziative come il SaMoTer Day – ha spiegato il vicepresidente di Veronafiere, Claudio Valente – vogliamo offrire al settore un mezzo di promozione e di business offline rispetto alla manifestazione, che rimane una delle più attrattive a livello internazionale, nella sua cadenza triennale. In uno scenario caratterizzato da una marcata dinamicità, con andamenti non propriamente omogenei a livello globale, l’outlook di SaMoTer si traduce in uno strumento su misura per le imprese, utile per orientarsi sui mercati e per perfezionare un percorso di formazione continua degli operatori”.

La fiera SaMoTer

SaMoTer, l’unica manifestazione in Italia ad abbracciare tutti i settori delle macchine per costruzioni. Il salone è inserito nel ciclo delle fiere internazionali partner del CECE, la Federazione europea che raggruppa le associazioni dei costruttori di macchine movimento terra e per costruzioni.
Si terrà a Verona dal 21 al 25 marzo 2020.