
Porte aperte in azienda, una formula di successo… così è stato per Officina del Carrello che, dal 13 al 18 aprile, ha aperto le porte dell’azienda ai clienti e a tutti gli interessati, proponendo consulenze su appuntamento, prove e dimostrazioni con i rappresentanti di alcune delle più importanti case madri del settore del carrello elevatore.
“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto – ci ha detto la sig.ra Anna Viola, Ufficio Marketing Officina del Carrello – abbiamo creduto e investito in questa iniziativa ed è stata molto apprezzata. Abbiamo avuto un notevole afflusso durante tutta la settimana, hanno partecipato sia clienti e persone che già conosciamo, ma anche operatori nuovi con cui non eravamo ancora in contatto. È stato un bel momento, partecipato, anche il sabato mattina, più votato alla convivialità, a cui ha preso parte anche lo staff aziendale.”
Prima edizione di iniziative di questo tipo per Officina del Carrello, l’Open Week dava l’interessante opportunità di vedere dal vivo, provare e testare, macchine particolari e di incontrare, su appuntamento, il personale specializzato tecnico commerciale, con cui parlare delle proprie esigenze.
“Il successo dell’iniziativa – ci ha spiegato sig. Jari Montagnese Responsabile commerciale – penso sia proprio da ricondurre a queste due opportunità che le persone hanno potuto cogliere.
La formula dell’appuntamento ha permesso al cliente di focalizzarsi sulle sue necessità sotto la guida di un esperto, di confrontarsi con i rappresentanti di case produttrici di spessore come Svetruck, Mitsubishi, Mariotti, Combilift, Hubtex, Aisle Master, Lifter by Pramac.
Attrattiva importante è stata anche l’occasione di conoscere il modello 20120-36 della Svetruck, un carrello elevatore non comune, che combina una portata di 20 tonnellate con dimensioni straordinariamente compatte, e anche altre macchine più particolari, non solo i classici carrelli frontali, ma anche carrelli laterali, macchine specifiche per determinati spazi ecc…”
Il successo di questa iniziativa quindi ci fa pensare che il mercato, in controtendenza con quanto sta accadendo nelle grandi fiere di settore che sembrano vivere un momento non molto felice, ha voglia di vedere e provare novità, confrontarsi con i produttori… potremmo pensare che Officina del Carrello abbia trovato la formula giusta per proporre ciò che di buono dà una fiera senza il caos tipico di questi appuntamenti internazionali. Possibilità di parlare con operatori delle case madri, macchine non comuni in mostra “sì – a confermarcelo è il Sig. Giuseppe Vidoni, titolare dell’azienda – possiamo dire che è stata una piccola fiera quella che abbiamo proposto, una vetrina sulle novità, il contatto con gli esperti, ma anche il rapporto concentrato e raccolto con il consulente che spesso si perde nei grandi centri fieristici. Sarà sicuramente una formula da riproporre”.