Pubblicato su: Il Giornale della Logistica

I numeri girano in positivo e per qualcuno in modo più significativo rispetto alla media nazionale. Al dealer meeting di Degrocar si ragiona di passato, presente e futuro con un occhio di riguardo al capitale umano e all’implementazione di nuovi servizi. Annunciati ambiziosi traguardi di vendita.

Alla recente edizione del Dealer Meeting di Degrocar (referente esclusivo per l’Italia di Mitsubishi Carrelli Elevatori), si è respirato ottimismo. Merito del buon andamento del 2014 e delle prospettive 2015. Secondo il direttore commerciale Enrico Marcato “dobbiamo guardare avanti, chiederci cosa possiamo fare senza rimpiangere il passato: spazi di crescita ci sono, il nostro +22 per cento del 2014 lo certifica”.

Undici concessionari in più tra Lazio, Veneto, Lombardia, Sicilia, Puglia, Campania; 22% di aumento del fatturato; due assunzioni, un’Area Manager e un responsabile dei ricambi; introduzione di una addetta al marketing; 957 carrelli messi a budget nel 2015. Sono i numeri con cui il direttore commerciale Degrocar, referente esclusivo per l’Italia di Mitsubishi Carrelli Elevatori, ha aperto lo scorso 20 febbraio il Dealer Meeting per fare il punto della situazione sullo stato di salute di Degrocar e del comparto della logistica.

Per il secondo anno consecutivo Marcato, in Degrocar dal luglio 2013, ha voluto farlo nella sede di Arzignano (VI), “a casa nostra, perché è importante che ci conosciamo, che ci vediamo in faccia, che quando telefonate sappiate dove siamo, possiate immaginare i nostri uffici, associare un viso alla voce di chi vi risponde”. E di qui, via via, Marcato ha presentato l’addetta al marketing, Carla Casagrande; il nuovo responsabile ricambi, Nicola Nalesso; la responsabile amministrativa Marida Turcato. Senza trascurare di ringraziare la squadra complessiva, dai venditori agli amministrativi ai magazzinieri. “Perché tutti – ha spiegato – hanno un ruolo fondamentale”.

“Possiamo arrivare oltre, non mettiamo limiti”

TCE_Lanno della svolta 3Un modo per confermare la sua ‘cifra’ e per condividere onori e oneri in nome del coinvolgimento corale. Di qui la partecipazione al Dealer di Miguel Cascajo, Sales Manager, responsabile di Italia, Portogallo, Bulgaria, Grecia per Mitsubishi Nichiyo Forklift – prima uscita ufficiale, in Italia, col nuovo marchio – che rivolgendosi ai partecipanti ha esordito: “Voi siete l’elemento più importante, perché avete il rapporto col cliente finale, di cui Degrocar è intermediario”. Collocandosi al sesto posto nel panorama mondiale, “il gruppo sta crescendo. La ripresa continua – ha dichiarato Cascajo -, l’austerità pure, ma in maniera ridotta rispetto al 2012/2013”. Cascajo ha scattato una fotografia dell’Europa oggi tra crisi ucraina, instabilità della Grecia, auspicabile diminuzione del prezzo del petrolio e suddivisione dei prodotti in 4 categorie (frontali elettrici, frontali diesel e carrelli da magazzino: combinati più retrattili, transpallet più commissionatori). Secondo Mitsubishi, a livello europeo, si prevede nel 2015 una crescita dell’1,7%; nel 2016 del 2,9%; nel 2017 dell’1,8%. A ‘tirare’ saranno sopratutto i transpallets e i commissionatori “perché lo sviluppo – ha sottolineato – è nella distribuzione”.

Al meeting si respira ottimismo

“Dati reali”, secondo Cascajo, presumibilmente in difetto perché elaborati a metà 2014, in un periodo di grande evoluzione. “Possiamo arrivare oltre, non mettiamo limiti”, ha esortato. Da parte sua, ha annunciato, Mitsubishi contribuirà “con l’aggiornamento dei carrelli 48 V, in uscita il prossimo ottobre; il potenziamento dell’attività di servizi; la riduzione dei tempi di consegna”.
Una visione assolutamente in linea con i dati italiani, considerando che nel 2014 il mercato è cresciuto del 16% e si prevede un ulteriore aumento del 4% per l’anno in corso. Anche per questo al meeting si è respirato ottimismo. Non quellodi default, necessario come una medicina quando gli animi sono a terra e allora le buone previsioni sono terapeutiche per rialzarsi ed evitare la depressione. No, per la prima volta dopo tanti anni, anche ascoltando i titolari dei dealer parlare tra di loro, durante la pausa caffè o il pranzo, si introitava la netta sensazione di essere usciti dal tunnel. A contribuire anche la presenza di nuovi concessionari, che investendo su Degrocar hanno infuso positività agli altri. E così la parola futuro ha sostituito crisi. D’altra parte Marcato l’ha bandita come concetto.
È questa la parte ‘morale’ della sua strategia. “Dobbiamo solo guardare avanti, chiederci cosa possiamo fare verso l’esterno senza rimpiangere il passato che non tornerà più. Tanto vale essere franchi tra di noi e con noi stessi. Ma spazi di crescita ci sono, il +22% del 2014 lo testimonia”.
Di qui il motto 2015: “Quando soffia il vento del cambiamento – ha citato, mostrando una slide – alcuni costruiscono muri, altri mulini a vento”. Che neanche a dirlo, producono energia, per giunta sana, che si diffonde e magari ‘contagia’, per rimanere in metafora. Marcato ha analizzato i grafici del settore di regione in regione, dal Piemonte alla Sicilia, cercando di evidenziarne vulnerabilità e potenzialità, e invitando i presenti a non fare mai valutazioni generiche. “Un segno più o un segno meno, sono spesso frutto di contingenze a noi estranee, tipo l’apertura o la chiusura di un supermercato che si servirà o si serviva di carrelli. Non ci sono leggi ferree tranne la programmazione”. Tirando le fila, ad emergere è che il noleggio ha raggiunto quota 60%, l’acquisto è fermo al 40%.
Il segmento del ricambio
Per Marcato il 2015 sarà l’anno di svolta: “Favoriremo sempre più il merito e il talento del capitale umano rispetto a quello economico finanziario. Così faremo sintesi tra l’esigenza di essere impresa innovativa e la vocazione ad essere azienda famigliare”. Tradotto in obiettivi: “Aumentare la nostra copertura in Italia inserendo nuovi concessionari in aree scoperte (Bologna e Piacenza per quanto riguarda l’Emilia Romagna; Treviso, Padova e Venezia per il Veneto; Brescia per la Lombardia); sedere ai tavoli di trattative importanti; continuare a investire in formazione e nuovi sistemi informatici; proseguire nel potenziamento della qualità dei mezzi, grazie ai prodotti Mitsubishi e al servizio Degrocar”.
TCE_Degrocar traguardi ambiziosi per il 2015 1E tra i servizi, la novità di un segmento interamente dedicato ai ricambi ha il suo peso. Il tutto supportato da azioni commerciali – alcune delle quali già in essere – come l’attuazione dei leasing a tasso zero per 30 mesi e a interessi zero per 40 mesi. E di marketing, “a partire da un’operazione sperimentale di telemarketing – ha anticipato Carla Casagrande – al potenziamento del sito, con servizi ad esplicito uso e consumo dei dealer. Uno su tutti, l’Academy per l’aggiornamento continuo”. Oltre a newsletter mensili per favore la comunicazione interna ed esterna, “per evitare che la mano destra non sappia cosa fa la sinistra”, ha sintetizzato Marcato e alla replica, in autunno, dell’iniziativa Porte Aperte in Degrocar, rivolta alle imprese.
Al meeting sono stati premiati i tre concessionari che hanno raggiunto l’obiettivo 2014. Ciascuno – come ha tenuto a rimarcare il direttore commerciale – ha infatti un suo piano industriale. Benemerenza è stata per la Carelcar di Milano; per la Mina di Marene (Cuneo), per l’Officina del Carrello, di Udine.
E ora non rimane che lavorare per il 2015, per tagliare il traguardo dei 957 carrelli venduti. “So bene che è un traguardo ambizioso – ha ammesso –, ma so anche che è raggiungibile. Oggi noi lavoriamo solo su una parte del mercato e precisamente l’11,6%: non possiamo che migliorare”.
A chiudere la giornata, in maniera informale, sono stati Waida Nogarole, fondatrice della Degrocar, e Giuliano De Grossoli, oggi amministratore delegato. “Ogni anno siete di più – le parole di Waida – la famiglia si sta allargando ed è bello dovere imparare nomi nuovi”.
“Abbiamo tutte le carte in regola – le ha fatto eco Giuliano – per essere sempre più concorrenziali”. E come ad ogni evento che si rispetti il congedo è stato in nome di uno slogan, che tutti hanno pronunciato con ferrea convinzione: “Insieme possiamo”. Ed è stato applauso.

I NUMERI

11 i nuovi concessionari inseriti nella rete Degrocar nel corso del 2014
+22% la crescita del fatturato Degrocar 2014 vs. 2013
957 i carrelli messi a budget per il 2015
+16% la crescita del mercato Italia nel 2014 vs. 2013