Sicurezza a tutto tondo. È il must di Degrocar, referente esclusivo per l’Italia di Mitsubishi Carrelli Elevatori, che non si limita all’offerta di macchine all’avanguardia in termini di tecnologie e comfort.
Enrico Marcato, il suo direttore commerciale, va oltre e, in merito alla sicurezza in azienda, introduce l’allestimento opzionale “omologazione”sui carrelli frontali, sia elettrici che diesel, che permette ai mezzi di transitare anche con carico. Il presupposto è che in materia assicurativa “regna una certa confusione, soprattutto relativamente alla legislazione (Legge 990/69, art. 1) vigente su circolazione stradale e in luoghi privati”.
In questo modo Degrocar rinuncia alla meno onerosa circolazione saltuaria prevista da codice della strada, prediligendo la tutela su vari fronti: azienda stessa, operatori, terzi.
In sintesi, Marcato ha messo al sicuro la Degrocar di fronte a qualsiasi ambiguità interpretativa rispetto alle responsabilità e soprattutto ai danni causati a terzi dalla movimentazione dei veicolo.
“Terzi – chiarisce Marcato – certamente presenti all’interno di aree aziendali in cui hanno accesso”.
Oggi infatti, nel caso di piazzali aziendali equiparabili ad aree ad uso pubblico, i danni provocati al loro interno da carrelli o macchine prive di una copertura Rca obbligatoria non sono assicurati.
Rimangono così a carico delle aziende proprietarie dei veicoli e non possono essere coperti dalla Rco (responsabilità civile operatore) delle aziende proprietarie delle superfici in questione.
Ciò accade in quanto questa polizza, come dettaglia Marcato, prevede un’esplicita esclusione per i danni derivanti dalla circolazione stradale, rientranti nella rc auto obbligatoria. Ci sono insomma un insieme di precauzioni da utilizzare.
La conclusione è che attraverso l’omologazione, l’ufficio di motorizzazione civile provvede al rilascio della carta di circolazione e della relativa targa (per guidare macchine operatrici in strade pubbliche o private equiparate occorre aver ottenuto le apposite patenti, ossia categorie A1 o B e C1).
“Questo – chiude il direttore commerciale – ci rende immediatamente riconoscibili: la targa diventa
una sorta di carta di identità di Degrocar, che pensa alla sicurezza in ogni circostanza, dando prova
di lungimiranza e soprattutto consapevolezza che bisogna saper prevedere e prevenire.”