
Un anno all’insegna della crescita e di una nuova linea avvincente per un marchio forte con uno slogan altrettanto audace: “Best of three”.
Le competenze dei tre brand Atlet, Nissan e Tmc sono sempre più legate all’etichetta Unicarriers.
Nissan continuerà comunque a produrre in Spagna, a Pamplona, perché, come afferma il vicedirettore e CEO di UnicarriersEurope, Keiji Ikeda, è necessario puntare sempre più su una “produzione locale per mercati locali”. I vantaggi sono indubbi per i consumatori, che vedranno tempi di consegna ridotti di un terzo e prezzi più competitivi.
Stando ai dati, questo potrebbe essere per Unicarriers l’anno della svolta. Dopo un notevole calo nel 2012, nel 2013 la situazione è andata migliorando fino ad arrivare a una crescita nell’anno 2014. La volontà della Unicarriers è di risalire l’attuale settimo posto a livello mondiale per imporsi e superare gli attuali leader Toyota, Kion, Jungheinrich, Hyster Yale, Corown e Mitsubishi. Per riuscire nell’intento, la Unicarriers ha spinto sull’acceleratore, realizzando una nuova linea di altissima qualità, composta da Tergo UFW e Tergo YRS, PSP 125 e 160 e dal controbilanciato GX. Caratteristica fondamentale è la costruzione modulare, che prevede sette tipi di telaio estendibili e modificabili secondo il modulo e componenti intercambiabili, per ridurre i costi di manutenzione e dei ricambi.
In breve: il Tergo UFW, nuovo truck multi direzionale da magazzino, ha una capacità di 2.500 kg, altezza di sollevamento 9,7 m e cammina a una velocità di 13 km/h.
La tecnologia permette di ridurre la velocità in caso di pericolo, con l’S2-Stability Support System, il computer di bordo e il Pro-Vision, ma anche di aumentare il comfort, con il climatizzatore inserito in cabina insieme con un mini sterzo posto sul bracciolo. Il Tergo YRS solleva pallet fino a 1,5 t, arriva a 14 km/h, può ruotare fino a 180°e stoccare fino a 10,35 m. Il PDP 200 può trasportare due pallet per volta, per un peso complessivo di 1 t, raggiungendo i 10 km/h. I modelli PSP 125 e 160 sono ottimi per il lavoro indoor anche su lunghe distanze, possono sollevare rispettivamente 4.190 e 5.400 mm, con una capacità di 1.250 e 1.600 kg. La novità è il controbilanciato GX, che da quest’anno sarà prodotto in Spagna. Ottimo per il lavoro in outdoor, per l’industria del legno e dell’acciaio, sarà in due modelli con capacità di sollevamento rispettivamente di 3.5 e 5 t e avrà alimentazione diesel o gas.
L’Italia, dove i carrelli Nissan sono distribuiti dalla LCE di Bologna, nonostante la crisi si attesta al quarto posto in Europa per importanza, preceduta da Regno Unito, Francia e Germania. Il nostro paese è un mercato molto particolare in cui, tolti i settori trainanti dell’alimentare e della distribuzione, vede tutti gli altri settori in crisi, primo fra tutti quello industriale. Eppure Keiji Ikeda ostenta ottimismo e afferma: “L’Italia è un mercato molto importante. Anche se ha sofferto tanto negli ultimi anni, siamo convinti che tornerà a crescere. E intendiamo essere protagonisti di questo sviluppo supportando decisamente il distributore locale”.