BannerCeMATIl confronto con i produttori, lo scambio con i clienti

Non solo un’opportunità di vedere dal vivo e di provare e testare le macchine, ma anche un momento per incontrare, su appuntamento, il personale specializzato tecnico commerciale e ricevere un’assistenza personalizzata

Una formula che ha registrato enormi consensi fin da subito: è l’Open Week, il tanto atteso “porte aperte in azienda” che ha suggellato il legame tra Officina del Carrello ed i suoi visitatori e clienti.
Introdotto all’interno della settimana “Elevatori all’ennesima potenza”, l’Open week è un momento di confronto col mercato e con tutti gli attori che operano nel settore dei carrelli elevatori.

Accoglienza e presentazioni di prodotti unite ad un’assistenza personalizzata sono i due punti forza su cui si basano gli incontri che Officina del Carrello promuove sul territorio. Un modo tanto semplice quanto fruttuoso di incontrarsi, fondato sulla personalizzazione. È sufficiente infatti prendere un appuntamento per un’assistenza particolare ed incontrare i tecnici specializzati in queste giornate, durante le quali è possibile esporre le proprie esigenze e reperire, così, le migliori soluzioni. Lo scopo di queste consulenze su appuntamento è proprio questo. Offrire a tutti i clienti, i visitatori e gli appassionati la possibilità di effettuare le prove dei mezzi e di assistere a coinvolgenti dimostrazioni con i rappresentanti delle più importanti case madri del settore del carrello elevatore.

MulettiDappertutto_2015_02_Bozza_4_20Non bisogna dimenticare che Officina del Carrello, specializzata nel sollevamento, è partner delle case produttrici di carrelli elevatori più affermate, quali: Svetruck, Mitsubishi, Mariotti, Combilift, Hubtex, Aisle Master, Lifter by Pramac e che, ad ognuna di queste manifestazioni promosse da questa realtà aziendale, sono presenti anche i rappresentanti di questi brand. Uno
degli ultimi Open Week, ad esempio, è stato l’occasione per conoscere il modello 20120-36 della Svetruck, un carrello elevatore che combina una portata di 20 tonnellate con dimensioni straordinariamente compatte, garanzia di comfort, maneggevolezza e sicurezza con una larghezza di 3.100 millimetri, ruote motrici di dimensioni 14,00 x 24”, ruote sterzanti 14.00 x 24”ed interasse da 4.200 millimetri.

Il successo di questa iniziativa ci fa quindi pensare che il mercato, in controtendenza con quanto sta accadendo nelle grandi fiere di settore che sembrano vivere un momento non molto felice, ha voglia di provare novità, confrontarsi con i produttori, senza il caos tipico degli appuntamenti internazionali. A piacere molto, sembra sia la possibilità di incontrare gli operatori delle case madri, di poter visionare macchine non comuni in mostra. A confermarcelo è anche il titolare dell’azienda, Giuseppe Vidoni: “Possiamo dire che quella che proponiamo sia una piccola fiera, una vetrina sulle novità. Ma è soprattutto il contatto con gli esperti ed il rapporto concentrato e raccolto con il consulente che qui si predilige. Un qualcosa che spesso, invece, si perde nei grandi centri fieristici. Un’iniziativa da riproporre nel futuro, – assicura Vidoni -, visti i frutti che ci ha regalato negli ultimi appuntamenti”.