
Eventi fieristici sotto controllo
Tante le imprese italiane coinvolte in un vero e proprio raggiro da parte della società con sede in Messico
Expo Guide S. C. è una società con sede legale in Messico che opera a livello mondiale e gestisce una banca dati online denominata “Guida per fiere ed espositori”, accessibile tramite il sito internet www.expo-guide.com e contenente informazioni sulle fiere programmate e in corso in diversi Paesi europei ed extra-europei oltre che i dati aziendali relativi a 3.000.000 di espositori.
In Italia i comportamenti posti in essere da Expo Guide hanno riguardato l’iscrizione dei dati aziendali di oltre 247.000 inconsapevoli imprese partecipanti ad eventi fieristici, al solo fine di ottenere la sottoscrizione di un abbonamento triennale ad un servizio di annunci pubblicitari a pagamento del valore di 1.271 euro all’anno, automaticamente rinnovabile alla data di scadenza. Con il pretesto di far verificare e correggere alle imprese eteronomamente pre-iscritte i dati inseriti nel suddetto database telematico, Expo Guide invia un modulo nel quale i dati aziendali delle stesse sono riportati in maniera parzialmente incompleta o errata; richiede quindi la correzione e/o l’aggiornamento dei dati aziendali pre-registrati con una lettera che riporta nell’intestazione la denominazione dell’ente che organizza la fiera alla quale l’impresa contattata è iscritta. L’eventuale necessità di correzione viene giustificata dalla necessità di aggiornare e pubblicare tempestivamente i dati errati nel sito internet sotto la rispettiva fiera o esibizione a cui l’impresa deve partecipare.
Successivamente al reinvio del modulo sottoscritto, corretto o meno che sia, Expo Guide procede, nel mese successivo, a far recapitare alle microimprese la fattura di pagamento relativa alla prima annualità dell’abbonamento oneroso al servizio di annunci pubblicitari fornito mediante il proprio database online.
La società messicana, inoltre, ostacola di fatto l’esercizio del diritto di recesso delle imprese, in quanto procede ad inviare la fattura relativa alla prima rata dell’abbonamento solo successivamente al consolidarsi del vincolo contrattuale, attendendo cioè la scadenza del termine di dodici giorni per esercitare il diritto di ripensamento convenzionalmente concesso.
Avviene così che, a seguito del mancato pagamento della fattura relativa alla prima annualità, di importo pari a 1.271 euro, la Expo Guide S.C. provvede direttamente a spedire ripetuti solleciti e a minacciare azioni legali di recupero e cancellazioni delle imprese dal database.
Di fatto, questo comportamento spinge le imprese a pagare, per evitare le pregiudizievoli conseguenze economiche minacciate dal professionista, anche sulla scorta del timore di essere deregistrate e quindi di non poter prendere parte all’evento fieristico che le riguarda.
L’Antitrust, per le suddette pratiche, ha comminato pesanti sanzioni per un totale di quasi un milione di euro. Tuttavia, la società sembra essere ancora operante e continuano le segnalazioni da parte di imprese italiane rimaste coinvolte.
[Da Muletti Dappertutto n. 2/2016]