
Risparmiare tempo e denaro
Una grande opportunità per le aziende di migliorare la produttività e ridurre le spese
Più di 20 anni di ricerca sul campo hanno dimostrato l’importanza della fiducia da parte dell’operatore su come si comporterà il carrello elevatore che sta manovrando. È la capacità di lavorare istintivamente, senza esitazioni e senza preoccuparsi dei comandi, la ricetta vincente che fa risparmiare tempo, soprattutto quando si lavora sotto pressione. È per questo ordine di motivi che è importante acquisire innanzitutto carrelli comodi e facili da guidare, naturalmente stabili. Confortevoli pedali di stile automobilistico, sterzo regolabile e comandi collocati in modo ottimale: questo il segreto di una macchina capace di far sentire l’operatore subito a suo agio.
Molte aziende che richiedono l’uso di navette brevi e intensive si trovano oggigiorno a fare i conti con le spese per il carburante, addirittura superiori a quelle di noleggio o acquisto del carrello. Infatti, alcuni modelli di carrelli elevatori consumano più del 40% del carburante necessario ad altri della stessa classe.
Da qui la necessità di fare dei calcoli preventivi per valutare a quali spese si andrà incontro quando si ha bisogno di adottare un carrello elevatore nella propria azienda. Tra gli elementi fondamentali nella scelta dell’acquisto, vi è quello di installare un controllo della velocità. Infatti, limitando la velocità dei carrelli elevatori, è possibile ottenere un notevole risparmio che non danneggia affatto la produttività, ma che ha il potere di incrementarla, mostrano anche ragguardevoli vantaggi per la sicurezza. Inoltre, adottando anche i nuovi controlli della velocità ‘intelligenti’ per carrelli elevatori termici, che non riducono la prestazione sulle rampe, i risultanti potrebbero essere ancora maggiori.
Altro fattore da tenere in considerazione nella spinta verso l’ottimizzazione di tempi e costi, è la visibilità sul carico e sulla punta delle forche. Infatti, grazie ad una più chiara visuale attraverso il montante, gli operatori hanno la possibilità di lavorare più velocemente. Visto che i momenti critici in cui si effettuano le operazioni di carico e scarico sono quelli in cui si può risparmiare o perdere più tempo, il fatto di essere in grado di vedere costantemente il carico e la punta delle forche è senza dubbio molto positivo, specie nella prevenzione di incidenti. Un metodo piuttosto valido attraverso il quale ridurre le perdite per i danni allo stock.
E non da meno è necessario verificare quali siano gli intervalli di servizio, la cui durata può variare anche fino ad un 50%, fra carrelli elevatori di marchi diversi. Infatti, alcuni carrelli elevatori usano ancora motori di tipo automobilistico con cinghia convenzionale, che, ricordiamo, deve essere generalmente sostituita alla soglia di ogni 2000 ore di impiego del carrello. La scelta di un carrello dotato di motore industriale con trazione a catena può, invece, far risparmiare un’intera giornata di fermo macchina per carrello, una o due volte all’anno.
Alcuni di questi possono sembrare banali accorgimenti, ma una volta messi in pratica hanno davvero il potere di rendere all’azienda quel plus necessario a bilanciare meglio le spese affrontate durante l’intero anno di lavoro.
[Da Muletti Dappertutto n. 2/2016]