
Il settore del Cleaning Professionale è in salute.
A dirlo una ricerca presentata da AFIDAMP e realizzata da Cerved ON_ che prevede una crescita di fatturato, per le aziende del settore, oltre al 40%.
A dettare la fortuna del settore sarebbero in particolare 2 tendenze:
- il ritorno di rapporti continuativi con la clientela
- l’elevata specializzazione
Ma vediamo di seguito qualche numero emerso dalla ricerca.
Previsioni sulla crescita di fatturato
Positiva la quasi totalità degli intervistati.
Il 40% delle aziende prevede una crescita futura di fatturato, poco meno della metà ritiene invece che assisterà a una conferma degli attuali risultati.
Le aziende più ottimiste sembrano essere quelli più strutturate e con più dipendenti.
Criticità rilevate
RIDUZIONE DEI MARGINI (criticità sentita in particolare per le piccole imprese)
RITARDI NEI PAGAMENTI
FRAMMENTAZIONE DEL MERCATO
CONCORRENZA DEI PRODUTTORI E DI SOGGETTI NON QUALIFICATI ESTERNI AL SETTORE (Riguardo alla concorrenza, il 16,1% degli intervistati annovera tra le criticità anche la concorrenza dei gruppi internazionali)
L’AUMENTO DEI PREZZI DELLE MATERIA PRIME, a sorpresa, non è ancora un elemento di criticità diffuso tra le aziende intervistate, a percepirlo come tale è solo il 16,6% degli intervistati.
Punti di forza e novità
RAPPORTO DIRETTO CON IL CLIENTE (Dopo la contrazione del 2020, torna ai livelli del 2018 il numero di clienti che fanno acquisti continuativi)
ELEVATA SPECIALIZZAZIONE
Le aziende del settore vedono margini di crescita soprattutto nei nuovi prodotti e nelle nuove tecnologie (Industria 4.0 per il cleaning) e per lavapavimenti e strumentazioni con certificazioni green.
Il 2021 ha anche visto ridursi l’incidenza dei prodotti monouso e recuperare peso sul fatturato i prodotti chimici (34,7%) e la vendita macchinari (23,6%).
Numeri sugli operatori del settore
32,1% delle aziende intervistate opera in ambito regionale
25,9% delle aziende intervistate opera in ambito provinciale
1.730 numero di aziende dell’universo individuato
2,6 miliardi di euro stima del fatturato generato nel 2021
Circa il 10% delle aziende fattura più di 5 milioni (oltre il 40% del fatturato del settore)
AZIENDE FATTURATO MEDIO-ALTO: saldo positivo tra aziende nate e cessate nell’anno e nuovi ingressi tra quelle già presenti sul mercato
AZIENDE FATTURATO BASSO: contrazione (29% vs 36% del 2020), complessivamente incidono sul fatturato del settore per meno del 4%
Offerta merceologica
- quasi tutti offrono prodotti per la pulizia professionale
- 87% vendita di attrezzature (in specie le aziende di medie dimensioni)
- 81% vendita macchinari
- 53,1% (in crescita) noleggio di attrezzature per la pulizia professionale. Il valore si avvicina ai livelli del 2018 (58,5%)
- circa 9 imprese su 10, oltre alla vendita offrono servizi di assistenza (consulenza alla vendita)
- circa 6 su 10 offrono consulenza sui piani di lavoro, seguono servizi di formazione, soprattutto sulla sicurezza e di tipo tecnico/operativo
- Poco meno dell’80% delle imprese si occupa di servizi di manutenzione, che in particolare riguardano le macchine per pulizia, in parte offerti solo per i marchi trattati dall’azienda (26,3%) e più spesso per tutti i marchi del mercato (44,6%)
La divisione per mercati e il valore della forza vendite
PRODOTTI CHIMICI: 35% con generazione di 800 milioni di euro di fatturato
VENDITA DI MACCHINARI: 24% con generazione di oltre 500 milioni di euro di fatturato
VENDITA DI PRODDOTTI DI CONSUMO: 13% con generazione di 450 milioni di euro di fatturato
Imprese di pulizia, Ho.Re.Ca. (entrambi in ripresa) e l’industria, sono i settori che più incidono sul fatturato del 2021 (insieme generano circa 1,7 miliardi di euro).
Metodologia di indagine
I dati appena visti sono emersi da un’indagine condotta, tra marzo a maggio 2022, su un campione di 250 aziende (87 in più rispetto all’anno precedente).
Gli intervistati hanno risposto a un questionario realizzato al fine di:
- rilevare l’andamento del mercato in termini dimensionali,
- identificare l’offerta
- identificare le caratteristiche delle aziende che operano nel settore
- individuare i punti di forza e di debolezza del settore
- raccogliere spunti sulle previsioni future delle aziende del settore
- monitorare la conoscenza delle l’attività promosse dall’associazione promotrice della ricerca (Afidamp)
Il questionario è stato somministrato tramite interviste via web agli associati e interviste telefoniche condotte da intervistatori specializzati.