Non si tira mai indietro davanti alle sfide, ama conoscere nuove persone e ha chiari in mente gli obiettivi da raggiungere. Il team di Masi Communication diventa ancora più competitivo con Riccardo Venzi.
Chi è il nuovo commerciale? Scopriamolo direttamente da lui

Che ruolo ricopri nel Commerciale di Masi Communication?
“Mi occupo della ricerca e gestione di nuovi clienti, specialmente nei settori dell’intralogistica e del cleaning”.

Cosa ami del tuo lavoro?
“Nella mia carriera professionale ho svolto diverse mansioni, ma ciò che amo del mio lavoro, e a cui non rinuncerei mai, è il contatto quotidiano con nuove persone. Ricercare collaborazioni, far parte di nuovi progetti sono aspetti per me molto importanti perché mi permettono di crescere e confrontarmi con realtà sempre diverse”.

Cosa diversifica il tuo lavoro in Masi Communication dalle precedenti esperienze?
“Entrare a far parte di Masi Communication è un’opportunità e una sfida stimolante. Masi è sinonimo di squadra: personalmente apprezzo molto la sinergia tra i colleghi e la motivazione a raggiungere obiettivi comuni”.

Chi sei? Descriviti in 3 parole
“Sognatore, ambizioso, disponibile.
Sono sempre stato un sognatore. È questo che tiene viva la parte che mi porta ad essere ambizioso a livello personale e allo stesso tempo disponibile con le persone”.

Quale aspetto del tuo carattere ti descrive meglio?
“Sicuramente ottimista! Il sorriso non manca mai e cerco di cogliere il lato positivo in ogni situazione”.

Qual è il tuo hobby preferito?
“Fin da bambino il calcio è stata la mia passione, l’ho praticato fino al 2021. Inoltre, amo la montagna: la natura rigenera la mente”.

Il tuo piatto preferito?
“Al 100% la pizza, obbligatoria nel fine settimana”.

Ami gli animali?
“Ho sempre avuto dei cani. Nella mia famiglia c’è sempre stato un posto per il migliore amico dell’uomo e sempre ci sarà.”

Cosa fai nel tempo libero?
“Sono diventato papà da pochissimo! Il mio tempo libero ora si divide tra la mia famiglia e gli amici, con cui è sempre piacevole condividere un buon bicchiere di vino”.

Come ti immagini nel 2050?
“Ne avrò quasi 70, quindi, sperando di essere in salute, vorrei guardarmi indietro ed essere felice della famiglia che avrò attorno e orgoglioso della mia carriera. Com’è che si dice? “contento di aver fatto qualcosa di buono”. Però, spero anche di essere ancora attivo in qualche realtà. Poi vorrei continuare ad imparare e vedere che la mia esperienza di vita possa essere importante”.