Arriva da Padova uno dei più recenti e tragici esempi di incidente sul lavoro, pochi giorni fa un giovane ha perso la vita schiacciato da un braccio meccanico in un capannone dove lavorava da pochi mesi.
Sono circa 700 in media le persone che, ogni anno in Italia, si infortunano manovrando macchine per il sollevamento.
Secondo i dati INAIL più recenti (relativi al 2015) sono mani, caviglie, schiena le parti maggiormente colpite dalle lesioni, principalmente contusioni, lussazioni e distorsioni.
Annullare totalmente l’errore umano o prevedere tutte le fatalità non è possibile, però si possono evitare certi incidenti, arginare i danni, fare tutto ciò che è necessario per mettere lavoro e lavoratori in sicurezza, seguendo linee guida e normative.
Inail ritiene che la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e il miglioramento delle condizioni di lavoro siano strettamente legate alla conoscenza dei rischi ai quali i lavoratori sono esposti: formazione continua e aggiornamento sono dunque le chiavi per arginare il problema. Infatti la normativa di riferimento obbliga l’azienda ad avere figure professionali preparate su questi temi, proprio allo scopo di diffondere le conoscenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Per saperne di più LIFT Communication Italia ha istituito un accordo con ECM, Ente Certificazione Macchine, una struttura che si occupa di seguire l’azienda in varie necessità, dalle certificazioni alla formazione ma anche le verifiche di conformità, insomma tutto ciò che garantisce all’Azienda di operare in sicurezza e nel rispetto delle normative, anche sul mercato internazionale.

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