Rendere la safety coinvolgente può essere un compito difficile, ma è fondamentale per aiutare i dipendenti a sviluppare cultura della sicurezza suscitando la loro attenzione e accendendo le loro emozioni.

Il primo passo per fare ciò è effettuare quella che si chiama una “dissociazione”. Le persone sono abituate ad associare emozioni negative al tema della sicurezza: per i lavoratori safety significa soprattutto corsi di formazione noiosi e per i datori di lavoro soldi da spendere. Interrompere questo legame neurologico consequenziale sostituendolo con nuove associazioni positive serve a generare interesse e curiosità. In altre parole, abbatte i muri e rende le persone disponibili ad ascoltare. 

Ci sono molte strategie che possono essere utilizzate a questo scopo.

Ad esempio, per conferire crediti di aggiornamento RSPP/ASPP si possono organizzare workshop basati su una narrazione a fumetti che evolve in modo diverso a seconda delle scelte effettuate sul momento dai partecipanti. È un modo efficace per ricreare situazioni di rischio da gestire, portando le persone ad interrogarsi sulle azioni migliori da compiere per uscire dall’emergenza e responsabilizzarle circa le conseguenze delle decisioni prese.

Gli stessi materiali informativi interni possono essere ripensati in un’ottica più trainante. Un esempio è la documentazione sulle procedure di sicurezza che le aziende consegnano ad ogni neo-assunto. Il classico “muro di testo” con un lessico molto tecnico, poche immagini e pochi colori non incoraggia la lettura. Al contrario, trasformarlo in un manuale dall’estetica “frizzante”, illustrazioni curate, contenuti testuali formattati in modo chiaro ed esposti con semplicità permette di aumentare notevolmente le chance che venga letto. 

Un altro sistema è sicuramente quello di rompere le associazioni negative creando un universo metaforico coinvolgente. Un esempio è dato dal magazine ROCK’N’SAFE, che usa la metafora del rock per raccontare la sicurezza in modo diretto, dissacrante, disruptive ed elettrizzante.
Il rock non è stato solo un genere musicale ma anche la manifestazione di un cambiamento sociale di rottura rispetto a quello che fino a quel momento era stato lo status quo dominante. È stato in grado di far sognare e appassionare milioni di persone e ancora oggi conta numerosi fan. Quale migliore associazione per “svecchiare” la grigia sicurezza e tingerla dei colori più vivi?

In conclusione, se è vero che “per ottenere qualcosa che non si è mai avuto bisogna fare qualcosa che non si è mai fatto”, per ottenere un coinvolgimento vero sulla sicurezza occorre usare metodi di comunicazione che non sono mai stati usati. L’unico limite per comunicare la sicurezza in modo accattivante è dato dalla nostra creatività.

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