
Negli ultimi anni, l’utilizzo di sensori e tecnologie IoT si è diffuso in molti settori industriali, incluso quello dei magazzini. Questi strumenti consentono di monitorare in tempo reale l’ambiente di lavoro e di prevenire gli incidenti sul lavoro, che purtroppo si verificano ancora troppo spesso.
Secondo i dati dell’ISTAT, nel 2020 si sono verificati in Italia quasi 700mila infortuni sul lavoro, con 1.055 vittime. Gli anni successivi non sono stati da meno.
Molti di questi incidenti si sono verificati in magazzini e depositi, dove le attività di carico e scarico, la movimentazione di merci pesanti e l’uso di macchinari possono rappresentare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Per ridurre questi rischi, un numero crescente di aziende sta adottando sensori e tecnologie IoT nei loro magazzini. Questi strumenti permettono di rilevare in tempo reale le condizioni dell’ambiente di lavoro e di prevenire eventuali situazioni pericolose.
Ad esempio, i sensori di movimento possono essere installati sulle macchine e sui veicoli utilizzati per il trasporto di merci, per evitare collisioni o incidenti dovuti alla presenza di ostacoli o di altri lavoratori. Inoltre, i sensori di temperatura e umidità possono essere utilizzati per monitorare la qualità dell’aria e prevenire situazioni di rischio di intossicazione.
Si tratta di soluzioni che possono fare anche di più. Ad esempio, i sistemi di monitoraggio remoto consentono di controllare i magazzini anche a distanza, grazie all’utilizzo di apposite applicazioni per smartphone e tablet. In questo modo, i responsabili della sicurezza possono ricevere avvisi in tempo reale sui possibili rischi e intervenire prontamente per prevenire eventuali incidenti.
Inoltre, l’IoT consente di migliorare l’efficienza dei magazzini, ottimizzando la movimentazione delle merci e riducendo i tempi di attesa. Ad esempio, i sensori di posizione possono essere utilizzati per tracciare la posizione delle merci all’interno del magazzino, riducendo il tempo necessario per individuare e prelevare gli ordini.
Con l’utilizzo di sensori e tecnologie IoT la sicurezza e l’efficienza dei magazzini vengono sicuramente ottimizzate, riducendo il rischio di incidenti sul lavoro e migliorando la qualità del lavoro dei dipendenti. Nonostante gli investimenti necessari per l’installazione e la manutenzione di questi strumenti, gli effetti positivi sulla produttività e sulla reputazione dell’azienda possono essere molto importanti.
Sensori e IoT in magazzino per evitare incidenti sul lavoro con i carrelli elevatori
Anche i carrelli elevatori sono uno strumento indispensabile nei magazzini, ma il loro utilizzo può rappresentare un rischio per la sicurezza dei lavoratori. Il largo utilizzo che oggi si fa dei sensori per monitorare in tempo reale le condizioni dell’ambiente di lavoro e per prevenire situazioni pericolose, offre spunti interessanti.
Un esempio pratico è offerto dai sensori di rilevamento della presenza che possono essere installati sui carrelli elevatori, per evitare collisioni o utilizzati per monitorare la posizione dei carrelli all’interno del magazzino e per prevenire situazioni di sovraffollamento.
Inoltre, i sensori di carico possono essere utilizzati per monitorare il peso delle merci trasportate dai carrelli. In questo modo, è possibile prevenire situazioni di sovraccarico e di perdita di stabilità del carrello, che possono causare incidenti gravi.
L’utilizzo di sensori e tecnologie IoT può quindi limitare il rischio a tuttotondo. Una soluzione efficace per migliorare la sicurezza e l’efficienza del lavoro dei dipendenti, attraverso investimenti (installazione, manutenzione) che vengono nella stragrande maggioranza dei casi ammortizzati dai benefici anche in termini di produttività di sensazione di operare in ambienti sicuri.