
Per movimentare carichi lunghi di qualsiasi tipo e materiale, come fasci di acciaio, profili in PVC, alluminio o legno, o più in generale quando si ha a che fare con carichi ingombranti, la scelta del carrello elevatore diventa fondamentale per raggiungere l’efficienza. Le aziende, in questo caso, spesso dispongono di magazzini di grandi dimensioni organizzati in scaffalature di tipo cantilever, ma possono anche essere realtà più piccole con la necessità di ottimizzare lo spazio a disposizione e magari di migliorare la sicurezza delle operazioni quotidiane. In entrambi i casi serve un mezzo preciso, rapido e che possa operare nelle zone più ristrette, compattando al massimo gli spazi operativi e di stoccaggio. In questo modo quello che accade è un sicuro ritorno sull’investimento.
La prima necessità per chi movimenta carichi lunghi e ingombranti è la visibilità: il design e l’ergonomia sono la prima considerazione da fare per far lavorare l’operatore con serenità e sicurezza. Non si può trascurare l’alimentazione del carrello elevatore: da una parte si va sempre più verso la mobilità sostenibile, dall’altra urge contenere i costi dell’energia. Con queste premesse la decisione sul miglior carrello elevatore da usare ricade sul multidirezionale elettrico. Combinando le necessità di comfort, strizzando l’occhio all’automazione, la scelta diventa ancora più facile: il carrello elevatore laterale multidirezionale Hubtex PhoeniX, presentato ormai un paio d’anni fa dalla casa con esperienza quarantennale, ancora oggi è tra i prodotti di punta messi a disposizione da EA Group.

Grandi numeri, alte performance
Di nome e di fatto. La serie Hubtex PhoeniX è in grado di controllare il “fuoco”, inteso come operazione difficile e importante, della movimentazione dei carichi lunghi e ingombranti. I cinque modelli PhoeniX a disposizione di EA Group hanno una portata da 1.500 fino a 7 mila kg e un’altezza di sollevamento fino a 14 metri. PhoeniX può operare sia all’esterno sia all’interno e massimizza gli spazi del magazzino trasportando carichi lunghi in corsie strette. La possibilità di personalizzazione è totale grazie alle svariate combinazioni di lunghezza pianale, piastre portaforche, montanti, gommatura e tipi di cabina.

Il comfort come standard
I carrelli Hubtex Phoenix contano su un nuovo design ergonomico: parabrezza panoramico grazie all’assenza di piantone lato montante nella maggior parte delle varianti cabina e vetratura panoramica per offrire la miglior visibilità possibile su carico e direzione di marcia. In base alle necessità, si può optare per una cabina frontale, laterale, diagonale o uomo in piedi per dare il massimo comfort e per ridurre al minimo le dimensioni del mezzo. Tutti i modelli sono dotati di montanti ad alta visibilità grazie al riposizionamento dei rinforzi colonna. Altre caratteristiche standard sono il computer di bordo HIT 3, cabina montata su supporti antivibranti, joystick per il controllo di tutte le funzioni idrauliche e con switch di direzione integrato.

Riduzione di consumi e costi
Nell’introduzione si scriveva di risparmio energetico. Con PhoeniX si va oltre perché con l’opzione dello sterzo completamente elettrico elettrico (un unicum nel panorama dei carrelli elevatori multidirezionali) si può arrivare ad una riduzione dei consumi dell’85%: durante la guida frontale, i motori lavorano solo con piccole correzioni di sterzata, riducendo il consumo di energia a zero grazie al mantenimento dell’angolo di sterzo. Lo sterzo elettrico porta ad un ulteriore vantaggio, la silenziosità delle operazioni.
Il PhoeniX è disponibile con batterie al piombo acido o in alternativa con batteria agli ioni di litio.

L’automazione è già presente
Scegliere oggi di quale carrello elevatore dotarsi deve necessariamente guardare al futuro, in un’ottica di lavorare in magazzini sempre più evoluti. La serie Hubtex Phoenix, infatti, è già pronta per l’automazione che può essere raggiunta con fasi progressive. Si può iniziare con semplici dispositivi di controllo e sicurezza, passando a diversi sistemi di navigazione, arrivando fino alla vera e propria automazione delle operazioni. In futuro già realtà, anche lavori complessi potranno essere svolti in modo automatico e i carrelli elevatori multidirezionali potranno integrarsi in toto nei processi automatizzati. I clienti con alti turnover potranno ricevere grandi benefici come la riduzione dei costi e flussi logistici ottimizzati per un generale incremento di efficienza.