
Le pulizie professionali e industriali non riguardano solo i pavimenti. Finestre, vetrate e superfici in vetro in generale, rappresentano una porzione altrettanto rilevante di aree da pulire.
Il vetro ha caratteristiche da conoscere per assicurare una pulizia ottimale. Ad esempio bisogna porre attenzione null’utilizzare sistemi abrasivi; inoltre l’esito delle operazioni di pulizia può essere alterato dall’esposizione al sole delle superfici.
Se parliamo di finestre poi, bisogna tenere in considerazione un aspetto che solo in apparenza è una banalità: le finestre hanno due lati!
Certo non è una grande rivelazione. Il punto è che la stessa finestra, per essere pulita internamente ed esternamente, potrebbe necessitare di procedure, sistemi, strumenti, detergenti e professionalità completamente diversi.
Ad esempio: un addetto alle pulizie può pulire l’interno di una finestra del terzo piano come parte di un processo di pulizia multidisciplinare. Però, per pulire l’esterno di quella stessa finestra, sarà necessario l’intervento di uno specialista.
Interclean, piattaforma internazionale che si occupa di cleaning professionale, ha analizzato questo tema, individuando 4 tendenze della pulizia delle finestre.
Ve le proponiamo qui di seguito.
Acqua pura
La pulizia delle finestre con acqua pura è un processo in cui la normale acqua del rubinetto viene filtrata per rimuovere eventuali impurità e ridurre l’acqua fino alla sua forma chimica più elementare di H2O. Questa acqua pura alimenta direttamente la spazzola utilizzata per la pulizia. Ciò fornisce un processo di pulizia più efficiente perché combina varie fasi in una: insaponatura, pulizia e risciacquo.
Questo sistema ha, tra i vantaggi, quello di essere sostenibile visto che non vengono utilizzati detergenti di alcun tipo. L’acqua è l’unica risorsa e l’unico sottoprodotto, e non ha effetti dannosi sull’ambiente.
Per utilizzare questo sistema è importante fare attenzione allo smaltimento dei filtri utilizzati per purificare l’acqua. Alcuni sistemi di filtrazione possono avere un impatto ambientale maggiore rispetto ad altri.
Esoscheletri
Nella pulizia delle finestre, una tipologia di cobot interessante è, ad esempio, quella degli esoscheletri. Gli esoscheletri sono elementi cobotici che lavorano in collaborazione con gli esseri umani impegnati nel lavaggio delle finestre. Contribuiscono ad alleviare lo stress fisico e garantire movimenti più sicuri e più ampi. È possibile osservare uno sviluppo interattivo in questo tipo di applicazioni, è sicuramente una tendenza della pulizia delle finestre da tenere d’occhio, perché potrebbe avere sviluppi tali da portare gli esseri umani occupati nel lavaggio delle finestre, a movimenti sempre più essere più dinamici e meno limitati.
Droni
Un’altra tecnologia in via di sviluppo per il lavaggio delle finestre esterne è quella dei droni.
Come per gli esoscheletri, si possono osservare sviluppi continui riguardo a ciò di che sono capaci di fare i droni lavavetri. Come gli esoscheletri, anche i droni sono uno strumento di collaborazione con gli umani. L’input e la supervisione umana saranno sempre una componente cruciale nei robot volanti.
Il dinamismo di una flotta di droni può offrire una maggiore efficienza rispetto a quella dei lavoratori umani nella cesta di una piattaforma o anche su un esoscheletro. Una flotta di pulitori volanti che lavorano all’unisono, pulendo un intero piano alla volta ha chiari vantaggi per gli operatori che possono rimanere a terra o all’interno dell’edificio, supervisionando, comandando e coordinando il lavoro delle macchine.
Gli ostacoli attuali allo sviluppo di questa tecnologia sono: la capacità di acqua e soluzioni detergenti, la necessità di effettuare cicli di ricarica che riducono il tempo di pulizia disponibile. Sono comunque limiti su cui la tecnologia sta lavorando quotidianamente, studiando processi di ricarica sempre più efficienti.
Ultrasuoni
Con o senza soluzioni di pulizia aggiuntive, i sistemi a ultrasuoni funzionano su una varietà di superfici come metalli, plastica e vetro. Creano piccole “bolle” che rimuovono lo sporco e i contaminanti quando esplodono. Interessante l’applicazione di questo sistema su aree difficili da raggiungere, come angoli e fessure, dove si possono facilmente accumulare i contaminanti.
Al di là di come evolverà questo comparto del cleaning, anche la pulizia dei vetri sta affrontando i grandi temi del momento:
- carenza di manodopera qualificata
- difficoltà di attrazione di giovani
- aumento dei costi
- miglioramenti nella sostenibilità
Per saperne di più leggi anche:
Pulizia professionale: quali sono i trend del momento
Grandi dimissioni: il fenomeno colpisce anche il settore cleaning