LogiMAT 2023

Uno dei settori rappresentati in questi giorni al LogiMAT è quello che abbraccia tutte le attività di identificazione automatica della merce, raccolta dati e confezionamento: un insieme di sistemi in grado di rivoluzionare le supply chain.

Infatti gli esperti mondiali di AIDC (Automatic Identification and Data Collection) e packaging sono presenti alla fiera dell’intralogistica, con le loro ultime innovazioni. Gli espositori di questi comparti esibiscono un’ampia gamma di prodotti per promuovere la sostenibilità, l’automazione e la trasformazione digitale nell’intralogistica: applicazioni RFID futuristiche e componenti di sistemi di riutilizzo/riciclaggio, materiali e macchinari all’avanguardia per l’imballaggio e le personalizzazioni.

La razionalizzazione dei processi e il raggiungimento della sostenibilità sono due delle principali sfide che devono affrontare sia l’AIDC che l’industria dell’imballaggio. Utenti e consumatori richiedono sempre più soluzioni di imballaggio ecologiche, riutilizzabili e versatili e i produttori devono raccogliere la sfida.

Le tendenze emergenti nel settore degli imballaggi definiscono i mercati dei prossimi anni, tra i cambiamenti trasformativi dell’economia circolare. I materiali per l’imballaggio saranno utilizzati con sempre maggiore parsimonia e la domanda complessiva diminuirà, anche se carta e cartone continueranno a sostituire la plastica e i materiali monouso.

I prodotti in mostra a LogiMAT 2023 rivelano esattamente questa tendenza: soddisfare la crescente domanda di materiali e soluzioni riutilizzabili, riciclati o riciclabili per gli imballaggi.

Altra sfida del settore è l’identificazione della merce.

L’AIDC e le industrie degli imballaggi stanno sviluppando soluzioni a prova di contraffazione su molti fronti. Oltre ai supporti ottici, l’industria AIDC sta incorporando tecnologie moderne e offrendo soluzioni per proteggere prodotti, marchi e risorse; razionalizzare il magazzino; per il monitoraggio e la tracciabilità.

Al LogiMAT 2023 i comparti AIDC e imballaggi espongono nei padiglioni 2 e 4 e lungo tutto il lato sud dell’ingresso est.
I visitatori trovano un’ampia gamma di prodotti che vanno dalle etichette di nuova generazione ai cancelli di scansione per l’acquisizione del codice, sistemi di confezionamento al volo e Airpop per spedizioni sensibili alla temperatura, sistemi automatizzati end-to-end, attrezzature per l’imballaggio.

Le tecnologia RFID è tra le più diffuse per quanto riguarda le soluzioni di identificazione automatica e raccolta dati. Le moderne applicazioni di automazione industriale e IoT richiedono dispositivi e sistemi intelligenti in grado di organizzarsi come uno sciame e, con chip sempre più piccoli, per poter controllare attraverso i percorsi effettuati, il flusso dei materiali.

Ed è proprio la tecnologia RFID ad offrire infatti valide opzioni per l’archiviazione e lo scambio dei dati.

In esposizione troviamo chi presenta un nuovo lettore RFID sotto forma di tunnel; etichette intelligenti che funzionano tramite app basata su cloud; RFID che proteggono prodotti, marchi e beni; l’etichetta multilivello RFID brevettata per il magazzino che unisce tutti i livelli di uno scaffale in un’unica etichetta…

Accanto a queste innovazioni, in mostra ci sono anche nuovi prodotti in ambiti più tradizionali.

Ad esempio il cancello di scansione della banchina di carico che acquisisce automaticamente tutti i codici 1D e 2D a tre lati di un pallet; il tablet portatile 5G.

Tanta innovazione anche per quanto riguarda le stampanti esposte.

Troviamo ad esempio una stampante mobile 3 in 1 che, combinata con uno scanner collegabile per codici 1D e 2D, può acquisire ed elaborare dati, quindi stampare o applicare nuovi contrassegni specifici per azienda o prodotto. Oppure una nuova serie di stampanti per etichette e scontrini autoadesive che si attaccano a quasi tutte le superfici; o ancora l’etichettatrice per pallet con un applicatore in grado di programmare più corse per etichettare fino a 120 pallet all’ora su due o tre lati…

Su una cosa sono concordi tutti gli operatori del settore: è necessario puntare sul riciclo e il riutilizzo, anche nelle soluzioni di imballaggio.

Ecco che in esposizione troviamo quindi thermobox a temperatura stabile in polistirolo riciclato; espositori che pongono attenzione ai cicli delle materie prime; soluzioni di imballaggio riutilizzabili progettate per sostituire le scatole in cartone ondulato anche nel settore delle merci pericolose.
Sempre a tema sostenibilità, troviamo aziende che riacquistano i prodotti in plastica al termine della loro vita utile, per riciclarli  riutilizzarli in nuovi prodotti.