
Il litio è un elemento raro e la sua estrazione comporta un significativo impatto ambientale. Negli ultimi decenni, l’aumento della domanda di tecnologie portatili e veicoli elettrici ha portato ad un incremento della produzione di batterie al litio.
Tuttavia, la rapida crescita del mercato delle batterie ha anche portato ad un aumento dei rifiuti elettronici, tra cui le batterie scariche o difettose. La corretta gestione dei rifiuti delle batterie al litio è diventata quindi una questione cruciale per la salvaguardia dell’ambiente e la sostenibilità economica.
Riciclare il litio e le batterie al litio non solo riduce l’impatto ambientale della loro produzione, ma consente anche di recuperare preziosi materiali come cobalto, nichel e rame, che possono essere riutilizzati per produrre nuove batterie.
Il riciclo del litio e delle batterie al litio è quindi diventato una priorità per molti paesi e aziende. L’Unione Europea ha introdotto regolamenti rigorosi per garantire il riciclo delle batterie al litio, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza delle risorse. Inoltre, molte aziende stanno sviluppando nuove tecnologie per migliorare il processo di riciclo, rendendolo più efficiente ed economico.
É all’interno di questo scenario che ha scelto di farsi strada il processo sperimentato da un team coreano, in grado di offrire una vera svolta al riciclo delle batterie al litio. Vediamo di cosa si tratta nello specifico.
Batterie al litio e recupero metalli preziosi: un processo più breve ed economico
Le batterie al litio perdono dal 12 al 24% della loro capacità totale in circa 500 cicli di carica e scarica. Anche l’elettrolita può degradarsi causando prestazioni inferiori nel tempo.
Oggi, il processo di riciclo delle batterie al litio richiede un utilizzo importante dell’idrometallurgia: la batteria viene smantellata e i metalli preziosi vengono estratti con l’ausilio di un solvente. Attraverso lo stripping, poi, il metallo viene recuperato e il solvente viene riciclato.
Questa fase di estrazione, nel processo di riciclo, avviene diverse volte e occorre utilizzare reattori separati: ciò aumenta la complessità ed i costi riducendo il tasso di riciclo delle batterie al litio.
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Riciclo batterie al litio: la ricerca coreana
Il mondo della ricerca sta lavorando sulle possibili innovazioni in grado di rendere il riciclo più sostenibile sia economicamente che ecologicamente.
Un gruppo di ricercatori sudcoreani del Center of Soft and Living Matter, dell’Institute for Basic Science, avrebbe trovato un metodo nuovo per il riciclo dei metalli preziosi. Litio, nichel e cobalto potrebbero essere estratti dalle batterie a fine vita in modo più rispettoso dell’ambiente e sicuramente più economico.
Il team è stato capace di ottenere molteplici reazioni in un unico reattore, riducendo così la complessità del processo.
Il reattore rotante, posizionato in orizzontale, può trattare miscele metalliche complesse. Il reattore può essere emulsionato tenendo separati i vari strati acquosi.
La rotazione consente la formazione di strati concentrici stabili, che evitano la coalescenza.
Un processo molto promettente in quanto la separazione dei metalli avviene in pochi minuti, con altissima selettività e utilizzando una bassa concentrazione di agenti di estrazione.