
RAVAS, l’azienda olandese che integra la tecnologia di pesatura in transpallet manuali, carrelli elettrici da magazzino, stoccatori e carrelli elevatori, ha recentemente partecipato alla fiera LogiMAT di Stoccarda. Nell’intervista che segue Dennis de Vriend, Direttore Commerciale di RAVAS, presenta le nuove soluzioni presentate in fiera: un prototipo di transpallet manuale con un display sulla maniglia e un sistema di pesatura completamente nuovo. Ha inoltre parlato del Weigh in Motion, un sistema di pesatura che consente di determinare il peso durante l’utilizzo dei transpallet. De Vriend ha sottolineato la specializzazione di RAVAS nella pesatura, ma ha anche menzionato i suoi progetti che combinano la misurazione del peso e del volume in collaborazione con altre aziende.

Quali nuove soluzioni avete presentato alla LogiMAT?
“Abbiamo qui un prototipo che è stato presentato il primo giorno della fiera. Vogliamo catturare l’interesse e vedere cosa possiamo migliorare nell’aspetto e nel sistema. La particolarità è che ha un display sulla maniglia e un sistema di pesatura completamente nuovo. Questo iPT Economy è un transpallet manuale di pesatura che non pesa in movimento (ancora). È “solo” un nuovo transpallet manuale di pesatura con le stesse funzionalità del RAVAS-1100 e alcuni extra. Il fatto che il display si trovi sull’impugnatura e che la costruzione sia più flessibile e modulare conferisce a questo prototipo maggiori vantaggi. Presentiamo inoltre l’iCP con la tecnologia Weigh in Motion: normalmente ci si deve fermare per qualche secondo, ma ora è possibile muoversi e pesare contemporaneamente.”

Quali sono le prospettive per il futuro?
“Senza fare nomi al momento, ci stiamo concentrando molto su dimensionamento e volume, misurazione, scansione e anche pesatura. Molte aziende sono interessate a questa parte, soprattutto per l’iCP. Si tratta di un piatto di pesatura con tecnologia Weigh in Motion che acquisisce il peso mentre è in movimento, quindi senza soste o deviazioni. L’iCP può essere utilizzato in combinazione con gli accessori per carrelli elevatori, come rotatori e pinze. L’aggiunta della tecnologia Weigh in Motion è ciò che abbiamo presentato a molti operatori di mercato e in particolare alle aziende di logistica. Le aziende più grandi sono molto interessate perché il motivo è il risparmio di tempo e denaro. Da questo punto di vista, il processo è molto più efficiente. E possono rendere il loro processo ancora più efficiente se raccolgono tutti i dati”.

Può fare un commento generale sul mercato europeo?
“È un mercato che presenta alcuni problemi nella catena di approvvigionamento. Mancano molti pezzi di ricambio e chip e i tempi di consegna sono molto lunghi. Gli investimenti sono significativi e, con l’attuale situazione economica, non sappiamo cosa succederà. Con il nostro sistema abbiamo un grande vantaggio: possiamo collegarlo a un carrello elevatore già esistente. Se consideriamo i nostri prodotti e le nostre soluzioni, vedo un grande futuro per noi, perché ci stiamo muovendo verso i carrelli e l’hardware. Il nostro futuro sono i dati e siamo convinti che questa sia la strada giusta da seguire. Ora ci troviamo in una fase un po’ intermedia. Abbiamo ancora l’hardware e ci concentriamo ancora sulle vendite. Ma la situazione cambierà ancora e dobbiamo sfruttare la nostra posizione di leader tecnologico per stare al passo con gli sviluppi futuri.”

E la situazione del mercato italiano?
“Abbiamo una nostra società con sede nell’area di Milano che utilizza i rivenditori partner come canale di vendita. In Italia, trattiamo principalmente con rivenditori, che si occupano della distribuzione e delle vendite per noi in Italia. Nel frattempo ci stiamo concentrando sempre di più su progetti più ampi con i clienti finali, proprio come in altre parti d’Europa. In questo modo possiamo dimostrare la nostra capacità di offrire soluzioni di efficienza e sicurezza nei processi di movimentazione dei materiali”.