Immobiliare logistico 2023
La logistica immobiliare in Italia si riconferma un investimento attrattivo. Il valore degli investimenti ha raggiunto quasi 260 milioni di euro malgrado le recenti contrazioni

La logistica immobiliare in Italia si conferma un settore d’investimento con una grande attrattività. A confermarlo gli investimenti del primo trimestre 2023 che, per valore, hanno rappresentato un quarto del totale del mercato.

I dati raccolti dalla Dils, società di Real Estate, ci dicono infatti che il valore degli investimenti in logistica immobiliare ha raggiunto i 258 milioni di euro, ovvero il 27% dell’intero settore.

Malgrado qualche contrazione rispetto al 2022 (circa il 17% rispetto all’ultimo trimestre), quello logistico è quindi un asset protagonista dell’intero mercato, che inizia a risentire del rialzo dei tassi di interesse (dei mutui e dei leasing).

Un mercato capace però di rimanere vivace in tutti i suoi segmenti, soprattutto per ciò che attiene la richiesta di immobili di qualità.

Immobiliare logistico

Immobili logistici: rialzo dei canoni di locazione

Nel dettaglio, durante il periodo è stato registrato un take-up di spazi dedicati alla logistica pari a circa 626 mila mq, in contrazione del 12% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
A causare la contrazione, secondo la Dils, sarebbe proprio la limitata disponibilità di vacancy.

Sempre nel trimestre in esame è stata registrata la tendenza al rialzo dei canoni nelle principali località prime italiane. Roma e Milano in testa, con 63 euro/mq/anno.

Ma gli incrementi riguardano anche le secondary come Bologna, Piacenza e Torino. Rispettivamente tra 60 e 50 €/mq/anno.

Secondo Dils, tra i driver che guidano la domanda, la transizione green sarà sempre più necessaria a riposizionare il settore.

La transizione green per riposizionare il settore

La transizione green nel settore è sempre più necessaria per rispondere alle sfide ambientali, alle pressioni normative, ai vantaggi economici e alle aspettative dei consumatori.

L’adozione di pratiche sostenibili non solo contribuirà alla conservazione dell’ambiente, ma offrirà anche opportunità di crescita e successo per le aziende che operano in questo settore.

Nel nostro paese insiste una crescente consapevolezza dell’impatto ambientale delle attività umane, comprese quelle legate alla logistica e alla distribuzione.
La sensibilizzazione sul cambiamento climatico e sull’esaurimento delle risorse sta spingendo le aziende a riconsiderare le loro pratiche commerciali e a cercare soluzioni sostenibili.
Ciò include anche la scelta di immobili industriali e logistici che siano progettati e gestiti in modo ecologicamente responsabile.

Anche le pressioni normative sempre più rigide sui settori industriali per ridurre le emissioni di gas serra e adottare misure di sostenibilità, fanno la loro parte.
Le aziende che operano in questo settore devono adeguarsi a queste regolamentazioni per evitare sanzioni e migliorare la propria reputazione aziendale.

Inoltre, la transizione green nel settore può offrire anche vantaggi economici.
L’adozione di pratiche e tecnologie sostenibili può portare a una riduzione dei costi operativi a lungo termine.
Ad esempio, l’implementazione di sistemi di gestione energetica efficienti può ridurre i costi delle utenze e migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
Inoltre, la progettazione di infrastrutture logistiche che favoriscono il trasporto sostenibile può contribuire a ridurre i costi di trasporto e migliorare la logistica delle catene di approvvigionamento.