La realtà aumentata per la sicurezza delle piattaforme di lavoro elevabili

Negli ultimi anni, la realtà aumentata ha guadagnato sempre più terreno come tecnologia rivoluzionaria nel settore della formazione.
Attraverso la sovrapposizione di elementi digitali sul mondo reale, l’AR offre nuove opportunità per migliorare l’efficacia della formazione e le esperienze di apprendimento.
Con il suo ingresso nell’ambito del panorama formativo, la realtà aumentata si candida quindi a trasformare radicalmente le modalità attraverso cui acquisiamo conoscenze e competenze.

L’utilità della realtà aumentata nel contesto formativo è evidente. Una simile tecnologia consente di rendere tangibile e concreto ciò che altrimenti sarebbe astratto, consentendo a chi deve apprendere di interagire direttamente con contenuti e concetti altrimenti complessi.

Attraverso l’utilizzo di tablet, visori e altri dispositivi, è possibile esplorare ambienti virtuali interattivi sicuri, manipolare oggetti, utilizzare macchine e attrezzature e accedere a informazioni dettagliate in tempo reale.
Con simulazioni realistiche, laboratori virtuali ed esercizi interattivi, si possono sperimentare situazioni reali in estrema sicurezza: un’opportunità unica, un potenziale unico per superare i limiti della realtà.

L’esperienza che ne deriva è immersiva e coinvolgente, capace di stimolare l’interesse e la motivazione di chi deve apprendere.

Cos’è una simulazione motion-based con grafica 3-D immersiva?

Una simulazione motion-based con grafica 3D immersiva è la tecnologia che combina la simulazione del movimento fisico con un ambiente virtuale tridimensionale per creare una esperienza realistica e coinvolgente. 

In una simulazione motion-based, il movimento dell’utente viene rilevato attraverso sensori come accelerometri o sensori di movimento e viene tradotto in azioni in ambiente virtuale. 

La grafica 3D immersiva si riferisce alla rappresentazione visiva dell’ambiente virtuale. Utilizzando modelli tridimensionali, texture e illuminazioni realistiche, viene creato un ambiente virtuale che appare reale a tutti gli effetti. Un ambiente che può essere esplorato dall’utente con occhiali, visori VR che offrono una visione stereoscopica e una percezione di profondità.
La combinazione di una simulazione motion-based con una grafica 3D immersiva crea un’esperienza unica e coinvolgente, in cui l’utente interagisce con un ambiente virtuale in modo assolutamente naturale. 

Ad esempio, in un’applicazione di simulazione di guida l’utente può sedersi su una piattaforma di movimento che riproduce le sensazioni del veicolo in movimento, mentre contemporaneamente è immerso in un ambiente virtuale tridimensionale che simula un percorso di guida realistico. 

Simulazioni di questo tipo trovano applicazioni in vari settori come il contesto militare, le simulazioni di volo e anche nella formazione logistica. Perché consentono agli utenti di vivere esperienze che sarebbero difficili, costose o rischiose da ottenere nel mondo reale.

Realtà aumentata per imparare limitando il rischio

Anche la logistica, negli ultimi anni, ha scelto questa modalità per addestrare i propri operatori e futuri operatori, abbracciando la realtà aumentata come strumento innovativo.
Una scelta guidata dalla consapevolezza che quella logistica è un’industria complessa in continua evoluzione che richiede operatori altamente qualificati e pronti ad affrontare le sfide più complesse.

La formazione degli operatori di carrelli elevatori è diventata un vantaggio decisivo per contrastare la carenza di personale qualificato.
Lo sa bene anche Jungheinrich che ha lanciato il suo simulatore virtuale VR Simulator disponibile per una vasta gamma di carrelli del marchio.

Il modo migliore per ridurre fino al 40% i costi delle esercitazioni pratiche, effettuabili con l’1% dello spazio di una sede di addestramento tradizionale.
Ma anche un’ottima modalità per ridurre in maniera cruciale e significativa il rischio di incidenti durante l’addestramento che scende allo 0%.

Inail sceglie la realtà aumentata per la formazione in alta quota

Con finalità del tutto simili si è svolto anche il progetto realizzato dal Dipartimento innovazioni tecnologiche dell’Inail, in collaborazione con l’Istituto di intelligenza meccanica della scuola superiore Sant’Anna di Pisa e il Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in Medicina e chirurgia dell’Università di Pisa.
Obiettivo della ricerca era fornire uno strumento di training a supporto di un protocollo di formazione e addestramento in sicurezza, destinato a operatori addetti alla conduzione dell’attrezzatura e al personale dedicato all’attività di verifica periodica.

Durante l’evento conclusivo di fine progetto, che si svolgerà il 21 giugno nell’auditorium della Direzione generale dell’Istituto, è prevista una sessione dimostrativa del dispositivo realizzato, che utilizza tecnologie in grado di produrre una simulazione motion-based con grafica 3-D immersiva, attraverso cui gli operatori possono interagire con uno scenario operativo virtuale, consentendo anche la riproduzione di situazioni complesse e/o pericolose, che nelle normali condizioni di addestramento e formazione non è possibile testare ma che l’esperienza ha dimostrato essere causa di frequenti incidenti e infortuni.

Lo strumento sarà utile anche per formare nuovo personale addetto alle attività di verifica periodica, garantendo un percorso sicuramente più rapido ma allo stesso tempo efficace dal punto di vista della riproduzione di situazioni diverse con cui confrontarsi, che altrimenti necessiterebbe di periodi di affiancamento non sempre praticamente gestibili in relazione alla necessità di personale.

La partecipazione all’evento, in programma mercoledì 21 giugno dalle ore 9.45 alle 12.30, è gratuita, ma è necessario iscriversi.

Qui il link per iscriversi al seminario Inail!