Oggi, mercoledì 14 giugno, secondo giorno della fiera TOC Europe a Rotterdam. Dalla sicurezza all'automazione, dall'evoluzione della supply chain alla sostenibilità e alla cybersecurity: alla scoperta delle sfide e delle opportunità che affrontano l'industria marittima e logistica.

Sicurezza, automazione, evoluzione della supply chain ma anche sostenibilità e cybersecurity. Questi sono i temi principali che si andranno ad affrontare oggi, mercoledì 14 giugno, alla TOC Europe che coinvolge il settore marittimo e la logistica. L’evento giunge al secondo giorno e proseguirà fino a domani, giovedì 15 giugno.

Secondo giorno della fiera TOC Europe

Sono più di 200 gli espositori e oltre 60 i Paesi rappresentati e anche oggi si proseguirà con il ricco programma di eventi per approfondire i maggiori temi dei settori marittimi e logistici all’insegna dello slogan “Creare ponti attraverso la rete di fornitura.” A darsi appuntamento a Rotterdam sono autorità portuali, operatori di terminal, compagnie di navigazione, proprietari di carichi, fornitori di servizi logistici, rappresentanti governativi, associazioni, produttori di attrezzature, università e consulenti. Durante i convegni, sono esplorati una serie di argomenti cruciali, tra cui la risoluzione delle interruzioni nella catena di approvvigionamento, le strategie finanziarie e di investimento, la previsione delle nuove rotte commerciali potenziali, l’integrazione degli strumenti digitali nelle operazioni portuali e terminalistiche, la collaborazione sui dati, l’integrazione delle infrastrutture portuali con la logistica interna e il percorso verso un commercio marittimo a zero emissioni di carbonio.

Sicurezza e automazione: il programma completo

Oggi TOC Europe approfondisce esplorare le sfide e le opportunità legate alla sicurezza delle operazioni portuali, all’automazione nei terminali intermodali, alla previsione dell’evoluzione della supply chain, allo sviluppo delle infrastrutture portuali, all’adozione di soluzioni sostenibili e alla resilienza nella cybersecurity. Con una serie di presentazioni e discussioni approfondite, si andranno ad esplorare le ultime tecnologie, strategie e approcci che stanno trasformando il settore marittimo e portuale. Per ottenere una prospettiva unica e approfondita su questi argomenti chiave e scoprire come l’innovazione sta plasmando il futuro delle operazioni portuali, di seguito c’è il programma completo della seconda giornata di fiera suddivisi nelle quattro aree tematiche.

TECH TOC Theatre

  • 12:00-13:30 | OPERAZIONI PORTUALI SICURE (L’importanza dell’innovazione nella sicurezza; Digitalizzare e ottimizzare le operazioni intelligenti per la sicurezza; L’industria marittima globale si sta evolvendo – e così anche i suoi rischi di incendio; Ruolo delle simulazioni fea nelle strutture dei terminal per garantire condizioni di lavoro sicure)
  • 15:30-17:00 | TENDENZE DELL’AUTOMAZIONE NEI TERMINALI INTERMODALI (ZPMC ARTS oggi e in futuro; Parliamo dei cancelli automatizzati di prossima generazione; Automazione portuale incentrata sull’uomo: integrare l’elettrificazione per un futuro sostenibile; Strategie di QA per sistemi di movimentazione container altamente integrati; Efficienza e sostenibilità dei terminali intermodali a basso volume; Introduzione dell’automazione dei terminali per fasi – Caso di studio APMT Göteborg)

Business Intelligence Theatre

  • 10:30-12:00 | FORECASTING THE EVOLUTION OF THE SUPPLY CHAIN (Lo stato della ricerca applicata alla logistica marittima nell’ultimo decennio; Diversificazione delle catene di approvvigionamento globali: che dire dell’Africa meridionale; Nuove sfide per la catena di approvvigionamento: disaccoppiamento globale, decarbonizzazione, diversificazione e perturbazioni; Il ruolo potenziale dei porti baltici come corridoio per il commercio intraeuropeo; La corsa all’integrazione logistica – Una soluzione per la resilienza e la ridondanza)
  • 14:00-15:30 | NUOVE TENDENZE NELLO SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE PORTUALI (Tradurre il cambiamento del ruolo dei porti in infrastrutture e necessità di investimento; Sviluppo delle infrastrutture – Una leva per la connettività, la sostenibilità e l’integrazione porto-città; Westport, Australia – Come possono le innovazioni portuali fornire una catena di approvvigionamento integrata sostenibile’; Le sfide infrastrutturali del commercio, della connettività e della sostenibilità nel corridoio intermedio; Boxbay – Sostenibile, modulare e adattabile a tutti i sistemi operativi)

Sustainability Theatre

  • 10:30-12:00 | ALTERNATIVE FUELS & CLEAN TECH (Decarbonizzazione marittima: le sfide e il modo in cui la GCMD affronta alcune di queste; prospettive sulle soluzioni di movimentazione merci a emissioni zero; transizione dei combustibili marittimi e come superare le incertezze; implicazioni della tecnologia delle batterie per il sistema di trasporto nelle operazioni dei terminal container; punto di svolta per le attrezzature di movimentazione container elettriche; non è una questione di, ma di quando)
  • 15:30-17:00 | PROFITTO SOSTENIBILE PER LA MARITTIMA E LA LOGISTICA (Cosa significa per un porto essere sostenibile? Decarbonizzazione: operazioni commerciali a prova di futuro; Ze first: investimenti per il trasporto merci a emissioni zero in trasporti resilienti e sostenibili; Utilizzo di quadri di riferimento per valutare la sostenibilità; A bordo con l’ambiente – Soluzioni sostenibili per la movimentazione portuale)

Digital Theatre

  • 11:30-13:00 | THE ROAD TOWARDS DIGITAL INTEROPERABILITY (Le sfide e le opportunità dell’interoperabilità EBLS; La standardizzazione è finita, l’implementazione è iniziata; ecosistemi di dati marittimi; Interoperabilità nelle operazioni dei terminali: migliorare la visibilità dei processi e il processo decisionale in tempo reale; Standardizzazione in pratica: ruolo delle compagnie di navigazione nel raggiungere l’adozione globale)
  • 14:00-15:30 | CYBERSECURITY RESILIENCE (Cympaty: una piattaforma innovativa per la cyber resilienza dei porti e delle strutture portuali; linee guida IAPH sulla cybersecurity per i porti; Cyber-attack recovery: come la delega all’operatore riduce i costi di downtime)