VeSafe: la guida in sicurezza dei veicoli da lavoro
La guida interattiva VeSafe illustra le buone pratiche per la gestione dei rischi legati al lavoro dei veicoli nell'Unione europea. Il trasporto sul posto di lavoro, la guida per lavoro e il lavoro su o vicino a una strada. Qual è la legislazione di riferimento?
Eu-Osha ha reso disponibile una guida alle buone pratiche per la gestione dei rischi legati al lavoro dei veicoli nell’UE (VESAFE), con particolare attenzione al trasporto sul posto di lavoro, alla guida per lavoro e al lavoro su o vicino a una strada.

I rischi dei veicoli legati al lavoro rappresentano il 29% di tutti gli incidenti mortali sul lavoro. Tuttavia, negli Stati membri dell’UE sono già state attuate buone pratiche per evitare e ridurre questi rischi.
La loro condivisione può PERò aiutare datori di lavoro e lavoratori a migliorare la sicurezza relativa ai veicoli.

Con la e-guida interattiva vengono fornite molte buone pratiche, nonché una panoramica delle normative e delle informazioni pertinenti in tre aspetti chiave dei rischi dei veicoli:
• guida sicura per lavoro, per gli autisti
• sicurezza dei trasporti sul posto di lavoro, per i lavoratori che gestiscono i carichi
• lavoro su o vicino a una strada.

Guidare per lavoro

Guidare nel traffico è la cosa più rischiosa che molte persone fanno mentre sono al lavoro.

La direttiva quadro sulla sicurezza e la salute 89/391/CEE 24 sottolinea l’obbligo del datore di lavoro di proteggere i propri lavoratori, che si applica anche a quei lavoratori che sono autisti professionisti. Questa direttiva afferma che “il datore di lavoro ha il dovere di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori in ogni aspetto connesso al lavoro”; ciò significa che il datore di lavoro dovrebbe valutare i rischi per la salute e la sicurezza dei propri lavoratori e adottare le necessarie misure di controllo.

Ulteriori norme che si applicano a chiunque guidi autobus e veicoli commerciali pesanti per lavoro sono descritte dalle Direzioni generali Mobilità e trasporti dell’UE:

“La normativa vigente applicabile ai servizi di trasporto su strada stabilisce norme comuni sull’accesso alla professione e al mercato, fissa norme minime per l’orario di lavoro, il tempo di guida e i periodi di riposo (compresi l’applicazione e l’uso del tachigrafo) per il trasporto professionale su strada e stabilisce tasse automobilistiche minime annue, nonché norme comuni in materia di pedaggi e diritti di utenza per gli automezzi pesanti. Inoltre, armonizza i  pesi e le dimensioni massime dei veicoli stradali”. La Commissione promuove inoltre aree di parcheggio più numerose e più sicure lungo la rete stradale transeuropea”.

Lavorare su o vicino a una strada

Dalla manutenzione stradale alla raccolta dei rifiuti, su o vicino a una strada vengono svolte molte attività lavorative diverse, ciascuna delle quali è associata a un insieme unico di fattori di rischio. Tuttavia, domina un fattore di rischio: l’interazione con il traffico stradale.

Legislazione

Per il lavoro in generale e per i lavori stradali si applicano una serie di norme e regolamenti:

– la  direttiva quadro sulla sicurezza e la salute 89/391/CEE
– la  direttiva 92/57/CEE sulle costruzioni temporanee e mobili 
– la direttiva 89/656/CEE sull’uso dei dispositivi di protezione individuale
– la direttiva 2008/96/CE sulla Gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali

Molte altre direttive sulla sicurezza e la salute sul lavoro contengono requisiti che si applicano ai lavoratori che utilizzano veicoli o lavorano su o in prossimità di una strada. Va sottolineato che le valutazioni dei rischi devono includere tutte le attività svolte da un lavoratore.

Queste direttive includono:

  • La direttiva 92/57/CEE stabilisce i requisiti minimi di sicurezza e di salute per i cantieri temporanei o mobili, vale a dire qualsiasi cantiere in cui vengono eseguiti lavori edili o di ingegneria civile. Intende prevenire i rischi stabilendo una catena di responsabilità che colleghi tutte le parti coinvolte. Sebbene l’allegato I della direttiva non dichiari esplicitamente che essa si applica ai lavori stradali, molte delle attività trattate sono svolte nella costruzione di strade.
  • La Direttiva sui Dispositivi di Protezione Individuale 89/656 si applica a qualsiasi dispositivo o apparecchio progettato per essere indossato o tenuto da un individuo per la protezione contro uno o più pericoli per la salute e la sicurezza (come definiti nella direttiva).

Oltre alla normativa specifica in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, vi sono altre direttive pertinenti, quali:

  • la Direttiva 2008/96/CE26 sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali riguarda i progetti finalizzati alla costruzione di nuove infrastrutture stradali o alla modifica sostanziale della rete esistente, influenzando così il flusso del traffico all’interno della rete stradale transeuropea. La direttiva specifica che gli Stati membri sono tenuti ad adottare orientamenti sulle misure temporanee di sicurezza applicabili ai lavori stradali, ai sensi dell’articolo 6.

Trasporto sul posto di lavoro

Il trasporto sul posto di lavoro o la movimentazione del carico (l’uso di un veicolo o di altre attrezzature mobili, da parte di un datore di lavoro, lavoratore, lavoratore autonomo o visitatore) è una delle principali cause di infortuni sul lavoro.
Un’elevata percentuale di incidenti di trasporto sul posto di lavoro, ad esempio relativi alla movimentazione dei carichi, coinvolge i non conducenti, ovvero persone che non hanno il controllo diretto del veicolo o dell’attrezzatura.

Per legge, ogni luogo di lavoro deve essere sicuro per le persone e per i mezzi che lo utilizzano. Allo stesso modo, le vie di circolazione devono essere adeguate alle persone e ai veicoli che le percorrono.

La normativa europea più rilevante per la gestione della sicurezza nei trasporti sul luogo di lavoro è la Direttiva quadro sulla sicurezza e la salute 89/391/CEE e la sua prima direttiva particolare riguardante i requisiti minimi di sicurezza e salute sul luogo di lavoro (Direttiva 89/654/CEE ).

Altre direttive importanti e pertinenti in materia di sicurezza dei trasporti sul posto di lavoro sono:

  • Direttiva 2009/104/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l’uso delle attrezzature di lavoro;
  • Direttiva 2006/42/CE relativa alle macchine, comprese le macchine semoventi;
  • Direttiva 92/57/CEE concernente l’attuazione delle prescrizioni minime di sicurezza e di salute nei cantieri temporanei o mobili ( guida per l’attuazione );
  • Direttiva 92/58/CEE sui requisiti minimi per la fornitura di segnaletica sanitaria e/o di sicurezza sul lavoro
  • Gli standard esistenti, come gli standard ISO e CEN, forniscono informazioni tecniche dettagliate sulla prevenzione degli incidenti con veicoli e macchinari. Ad esempio, nel caso di carrelli elevatori:
    • ISO 2328: Carrelli elevatori: bracci forche e piano di appoggio delle forche di accoppiamento – Dimensioni dell’assieme,
    • ISO 2330: sistemi di movimento verticale,
    • ISO 5057: Carrelli industriali – Ispezione e riparazione di forche in servizio su carrelli elevatori.

Le direttive europee stabiliscono standard minimi per la salute e la sicurezza che devono essere recepiti nella legge in tutti gli Stati membri.
Tuttavia, gli Stati membri possono anche introdurre disposizioni più rigorose.
Il tutto, purché sia perseguito il bene ultimo dei lavoratori, ovvero la tutela della loro salute, del benessere e della loro vita.