Entro fine anno sarà avviata una gigafactory di batterie al litio italiana, a Padova.

Sorgerà a Sant’Angelo di Piove di Sacco (Padova), produrrà batterie LFP (litio-ferro-fosfato) cobalt-free, le batterie al litio che vengono utilizzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti di energia rinnovabili, in particolare da pannelli fotovoltaici, per il settore civile, industriale e commerciale.

Il progetto nasce da una collaborazione storica tra 2 realtà operanti nel mondo dell’energia:

  • Energy S.p.A., società attiva nell’offerta di sistemi integrati di accumulo di energia, quotata su Euronext Growth Milan
  • Pylon Technologies Europe Holding B.V. (“Pylontech EU”), società di diritto olandese controllata al 100% da Pylon Technologies Co. Ltd (“Pylon Technologies”), quotata alla borsa di Shanghai con una capitalizzazione di circa 41 miliardi di Yuan (pari a circa 5,7 miliardi di USD), primo costruttore al mondo di batterie al litio per uso ciclico stazionario, per l’accumulo di energia da fonti rinnovabili

Scopo della joint venture è rafforzare il business comune nel territorio europeo. Come? Tramite la costituzione di questa nuova società, partecipata da entrambe le aziende, per la produzione e commercializzazione in Europa di batterie al litio.

Pylon LiFeEU S.r.l.

La joint venture si chiama Pylon LiFeEU S.r.l. e ha sede presso lo stabilimento di Energy a Sant’Angelo di Piove di Sacco (PD).
Entro la fine del 2023 lo stabilimento inizierà a produrre le batterie LFP (litio-ferro-fosfato) cobalt-free.

Stando al progetto sarà a tutti gli effetti una Gigafactory.
Il progetto prevede la realizzazione, in fase iniziale, di un primo sito che potrà arrivare ad una capacità produttiva di 600-800 batterie al giorno, pari a 3-4 Megawattora (MWh) di capacità di accumulo. Grazie a questa joint venture, Energy sarà l’unica azienda italiana a realizzare internamente sia il sistema di accumulo energetico che le batterie di stoccaggio.

La collaborazione tra Energy e Pylon Technologies è di lunga data, dura da un decennio condividendo lo stesso obiettivo:

  • puntare su accumulatori a impatto ambientale minimo, decarbonizzando l’intero processo produttivo
  • incentivare la produzione della componentistica sul territorio europeo

Il commento del CEO di Energy, Ing. Davide Tinazzi

 “Sono davvero orgoglioso di Energy che ha costituito questa Società in joint venture con Pylontech EU, perché questa è la giusta evoluzione di una fruttuosa partnership tecnica di lungo termine in cui anche valori umani condivisi hanno giocato un ruolo fondamentale. Vorrei, in questa occasione, ringraziare tutti coloro che hanno creduto e stanno collaborando alla realizzazione di un progetto che oggi vede il raggiungimento di una pietra miliare”.  

Il commento di Jinpeng “Geoffrey” Song, vicepresidente del business internazionale di Pylon Technologies:

“È un passo importante per Pylon Technologies avviare una produzione localizzata, in quanto i nostri partner, soprattutto in Europa, sono desiderosi di avere una catena di fornitura più sicura e stabile; abbiamo scelto il Veneto come luogo di partenza, cui siamo legati sia dalle conoscenze scientifiche di lunga data fin dai tempi di Galileo che dalla fresca amicizia con Energy, e crediamo in un brillante futuro dell’industria delle energie rinnovabili nell’UE, che faccia leva su conoscenze globali e su risorse locali”.