
Lo scorso maggio il Parlamento europeo e il Consiglio hanno elaborato una “Proposta di regolamento detersivi e tensioattivi” che modifica il regolamento (UE) 2019/1020 e abroga il regolamento (CE) n. 648/2004*.
[*Il regolamento sui detergenti (CE) n. 648/2004 del 31/03/2004 stabilisce le norme che i detergenti devono rispettare per essere immessi sul mercato dell’UE]
Il Comitato Tecnico Normativo di Assocasa si occupa di discutere nei dettagli questa proposta che prevede molte novità.
La valutazione di Assocasa, d’intesa con AISE ha l’obiettivo di semplificare i processi concernenti l’etichettatura ed eliminare ridondanze e incongruenze con altre normative dell’UE in materia di sostanze chimiche, come il Regolamento sulla classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio (CLP).
Questo processo rappresenta una preziosa opportunità per snellire e rafforzare il quadro normativo, preservandone gli obiettivi fondamentali.
Assocasa ha già fatto sapere che, a suo avviso, la Commissione europea avrebbe potuto essere più ambiziosa in materia di semplificazione e di etichettatura digitale: “la proposta rappresenta un’occasione mancata per migliorare le informazioni comunicate ai consumatori/utenti finali” si legge sul sito dell’Associazione.
Anche la Commissione ha dichiarato, come obiettivo, quello di semplificare le norme, per proteggere meglio la salute e l’ambiente, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, della strategia per la sostenibilità in materia di sostanze chimiche e della comunicazione della Commissione recentemente adottata sulla competitività a lungo termine dell’UE.
Il Regolamento ha rivisto in particolare le norme sui nuovi prodotti innovativi, come:
- detergenti contenenti microrganismi
- nuove pratiche sostenibili come la ricarica dei detergenti
Le nuove regole introducono anche:
- etichettatura digitale
- passaporto dei prodotti per detergenti e tensioattivi
La volontà di semplificazione ha portato alla proposta di eliminare diversi passaggi ritenuti obsoleti. Ad esempio:
- l’obbligo di fornire una scheda degli ingredienti per i detergenti pericolosi e dell’intervento dei laboratori riconosciuti per eseguire le prove previste dal Regolamento;
- la possibilità di richiedere una deroga per i tensioattivi che non soddisfano il criterio della biodegradabilità ultima;
- l’obbligo per i fabbricanti di detergenti e tensioattivi di stabilirsi all’interno dell’Unione.
Si propone anche una nuova gestione delle etichette, meno costosa e più semplice da realizzare, in modo da avere etichette più comprensibili.
A proposto di etichettatura, si propone l’etichettatura digitale volontaria come strumento per ridurre gli oneri di che deve produrre le etichette, assicurando comunque che l’utilizzatore sia correttamente informato.
PRODOTTI PRECONFEZIONATI
Per i prodotti preconfezionati è possibile scegliere di inserire alcune informazioni obbligatori in un’etichetta digitale, da usare in combinazione con un’etichetta fisica.
PRODOTTI FORMATO RICARICA
In questi prodotti si potrebbero demandare all’etichetta digitale le istruzioni di dosaggio per i detersivi per bucato di consumo.
Le modifiche al regolamento prendono in considerazione anche la disponibilità di una nuova tipologia di detergenti, una nuova gamma di prodotti per la pulizia innovativi che agiscono tramite microrganismi, come alternativa alle sostanze chimiche nocive.
L’intervento si questo tema è volto a introdurre requisiti di sicurezza per tali microrganismi e l’obbligo per i produttori di indicare in etichetta la loro presenza.
Riguardo alla commercializzazione di detersivi tramite ricarica (pratica sostenibile che riduce la quantità di imballaggi e rifiuti), le modifiche al regolamento vanno nella direzione di garantire sicurezza ai consumatori in 2 modi: i detersivi ricaricati sono soggetti alle stesse norme dei detersivi preconfezionati, i consumatori devono ricevere le corrette informazioni all’uso.
Si parla anche dell’introduzione di un passaporto per i detergenti. Lo scopo di questa iniziativa è quello di assicurare che vengano commercializzati solo detergenti sicuri, conformi alle norme di questo mercato.