Quali sono le fasi di progettazione di una qualsiasi soluzione intralogistica? Chi lavora al progetto, di cosa si tiene conto mentre si progetta? Scopriamolo insieme!

La progettazione di una soluzione intralogistica richiede un approccio olistico e mirato all’ottimizzazione dei processi interni.

Attraverso un’analisi accurata delle esigenze e degli obiettivi, una progettazione concettuale e dettagliata, l’implementazione attenta e il monitoraggio continuo, le aziende possono raggiungere un’elevata efficienza operativa, ridurre i costi e migliorare la soddisfazione del cliente.

Investire tempo ed energia nella progettazione può fare la differenza nel raggiungimento del successo logistico a lungo termine. Scopriamo come e perché, attraverso le fasi di progettazione.

Analisi delle esigenze e degli obiettivi

Sembrerà banale ricordarlo ma la prima fase del processo di progettazione di una soluzione intralogistica consiste nell’analisi accurata delle esigenze e degli obiettivi dell’azienda.

Si tratta di ore ed ore di osservazioni e consultazioni con i clienti che vengono intervistati, per meglio comprendere come sfruttano gli strumenti che hanno a disposizione.
É uno step cruciale per arrivare a contribuire e orientare la progettazione e lo sviluppo di nuove attrezzature che siano veramente funzionali.

Le valutazioni approfondite che riguardano questa prima fase riguardano in genere:

  • Dimensioni del magazzino
  • Volume di merci movimentate
  • Flussi di lavoro
  • Requisiti specifici delle aziende.

Fondamentale si rivela, in questo step, il coinvolgimento di tutte le parti interessate, inclusi i responsabili degli acquisti, il personale operativo e i dirigenti, per avere chiara e completa la visione delle esigenze e degli obiettivi.

Nella fase che precede la progettazione funzionale dei prodotti, è comune effettuare sondaggi e studi di ricerca fra i clienti, per capire le complessità degli specifici settori di riferimento ed eventuali applicazioni relative alla movimentazione materiali.

Progettazione concettuale e dettagliata

La fase successiva consiste nella progettazione concettuale della soluzione. Questo implica lo sviluppo di una visione generale del sistema, inclusi i processi chiave, la disposizione dello spazio, l’utilizzo di attrezzature e macchinari e l’identificazione delle aree di stoccaggio e delle zone operative.

Durante questa fase, gli specialisti ed i progettisti lavorano a stretto contatto per tradurre le esigenze identificate nella fase procedente, in un piano concettuale solido e strutturato.

Una volta stabilito, la progettazione dettagliata prende forma e con essa la definizione accurata di ogni aspetto tecnico del sistema intralogistico, inclusi:

  • Layout degli spazi
  • Scelta dei sistemi di stoccaggio
  • Integrazione di tecnologie avanzate (robotica, automazione)
  • Progettazione di software per il controllo e la gestione dei flussi 

Durante questa fase, l’attenzione ai dettagli è cruciale per garantire una soluzione efficiente ed affidabile.

Implementazione e testing

Completata la fase di progettazione, si passa all’implementazione e testing del sistema.
Questa fase comporta l’acquisto, l’installazione di attrezzature e macchinari, la configurazione dei software di gestione, la formazione del personale e l’esecuzione di test approfonditi per verificare il corretto funzionamento del sistema.

Durante questa fase è fondamentale monitorare attentamente l’implementazione e apportare eventuali miglioramenti, necessari a garantire un’efficienza ottimale.

Monitoraggio e ottimizzazione continua

La progettazione di una soluzione per l’intralogistica non si chiude con l’implementazione. É infatti essenziale stabilire un processo di monitoraggio continuo per valutare le prestazioni del sistema e identificare opportunità di ottimizzazione.

Questo può includere l’analisi dei dati operativi, la valutazione delle metriche chiave di performance, l’identificazione di possibili aree di miglioramento e l’implementazione di soluzioni correttive o evolutive.