
Tutti i sistemi intelligenti di monitoraggio digitale per la salute e la sicurezza, tra cui Intelligenza artificiale, DPI smart, esoscheletri, stanno lentamente trasformando molte sfere del mondo del lavoro.
La diffusione dei nuovi sistemi di monitoraggio però dipenderà anche dall’efficace comunicazione delle ricerche e dei dati disponibili, da un impegno continuo per trovare idonei standard nell’Unione europea e da processi di attuazione inclusivi. Senza dimenticare che la privacy dei lavoratori e la protezione dei dati personali devono essere sempre priorità fondamentali nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro.
A ricordarlo è una nota informativa dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, il Policy brief “Smart digital monitoring systems for occupational safety and health: optimising the uptake” (Sistemi intelligenti di monitoraggio digitale per la salute e la sicurezza sul lavoro: ottimizzarne l’utilizzo).
Monitoraggio digitale della sicurezza: stato dell’arte in Europa
La nota dell’EU-OSHA si sofferma sulle tendenze nella diffusione di sistemi di monitoraggio della sicurezza sul lavoro.
I dati europei suggeriscono che la loro adozione, malgrado la diffusione, continua ad essere molto limitata e lenta.
In prima linea nello sviluppo ci sono i settori i cui lavoratori sono esposti a rischi elevati per la salute tra cui gli ambienti con esposizione a sostanze pericolose o i settori con compiti semplici da monitorare, come la logistica.
L’indagine mostra che:
- le dimensioni dell’azienda sono un fattore chiave che influenza l’adozione di tecnologie digitali sul posto di lavoro. Non solamente per una questione di risorse ma anche perché sono le grandi aziende a dare priorità alla ricerca, all’innovazione e alla digitalizzazione. Sicuramente più delle piccole realtà aziendali
- l’adozione delle tecnologie digitali varia a seconda di dove ci si trovi (in Europa)
- i diversi settori abbracciano la transizione digitale in modo e misura diversi, che quindi influenzano la ricettività verso i sistemi digitali di monitoraggio della SSL.
La ricerca suggerisce che questi sistemi in alcuni casi e parti d’Europa devono ancora diffondersi. Ed è probabile che ciò accada nel prossimo futuro.
5 suggerimenti per aumentare la diffusione dei sistemi di monitoraggio digitali
Il documento fornisce ai responsabili politici e decisionali, dei suggerimenti per favorire l’adozione dei nuovi sistemi di monitoraggio della SSL. Tra cui:
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#1 Incoraggiare una comunicazione efficace di ricerche e dati rilevanti
Per le imprese risulta spesso arduo acquisire informazioni sufficienti per valutare in modo accurato i costi, gli effetti previsti e i potenziali vantaggi legati all’implementazione di nuovi sistemi digitali per il monitoraggio della salute e sicurezza sul lavoro (SSL).
Ciò è causato dalla scarsa disponibilità di ricerche ed esempi concreti sull’efficacia di tali sistemi digitali. Una migliore divulgazione delle ricerche e dei dati disponibili consentirà ai datori di lavoro di prendere decisioni ben fondate riguardo all’adozione dei sistemi digitali di monitoraggio della SSL all’interno delle loro organizzazioni.
È importante sottolineare che una comunicazione efficace implica anche la discussione dei principali pro e contro dei sistemi digitali di monitoraggio della SSL all’interno dell’ambiente lavorativo.
Infatti, persiste ancora una certa resistenza da parte dei lavoratori e dei loro rappresentanti verso l’adozione di tali sistemi. Incoraggiare i datori di lavoro a intraprendere aperte discussioni su questi sistemi con i propri dipendenti potrebbe contribuire a dissipare tali preoccupazioni.
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#2 Lavorare per standardizzare
basando tutto sui dati concreti all’interno del mercato unico digitale europeo. Le parti sociali infatti ritengono che l’Unione europea dovrebbe investire in misura maggiore per la definizione di standard per il mercato unico digitale europeo.
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#3 Favorire una discussione sulla privacy e la protezione dati
L’ampio utilizzo delle moderne tecnologie digitali sul luogo di lavoro ha generato numerosi interrogativi riguardanti la privacy dei dipendenti e i rischi associati alle nuove tecniche di monitoraggio e sorveglianza.
È evidente che le preoccupazioni riguardanti la privacy dei lavoratori, la protezione dei dati e questioni etiche più ampie, come il principio di “controllo umano”, rappresentano ostacoli potenziali per l’adozione di tali tecnologie.
Gli studiosi mettono in luce il fatto che i lavoratori spesso sono consapevoli delle possibilità di migliorare la propria salute e benessere tramite i nuovi sistemi, ma esistono delle resistenze correlate a tali preoccupazioni.
Se i datori di lavoro fossero in grado di comprendere e affrontare queste preoccupazioni, offrendo rassicurazioni appropriate, potrebbero essere sviluppati interventi volti a motivare i lavoratori ad utilizzare tali sistemi digitali, anche se ciò potrebbe richiedere compromessi in termini di privacy.
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#4 Attivare un processo più inclusivo
Promuovere un processo più inclusivo, che copra tutte le fasi, dalla pianificazione e progettazione fino alla consegna e all’utilizzo dei nuovi sistemi di monitoraggio della salute e sicurezza sul lavoro (SSL), rappresenta un obiettivo importante.
I dati indicano che i sistemi di monitoraggio della SSL hanno il potenziale per soddisfare le diverse necessità dei lavoratori, compresi quelli più anziani o con disabilità. Ad esempio, gli “esoscheletri” che monitorano i livelli di stress e i parametri vitali possono offrire supporto ai lavoratori anziché sostituirli e possono favorire un migliore accesso al lavoro per le persone con disabilità.
Tuttavia, nonostante le promettenti potenzialità di tali tecnologie, è essenziale garantire la loro adozione in modo sicuro, etico e orientato all’umanità.
La fiducia svolge un ruolo fondamentale in questo processo e può essere costruita coinvolgendo attivamente tutti gli attori nell’implementazione dei nuovi sistemi di monitoraggio della SSL, dalla fase iniziale di pianificazione e progettazione fino alla concreta attuazione delle soluzioni a livello organizzativo.
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#5 Garantire sostegno alle PMI
Gli studi indicano che le dimensioni delle imprese rappresentano un fattore chiave che influenza l’adozione delle tecnologie digitali nel contesto lavorativo. Le piccole imprese sembrano incontrare sfide nell’implementazione di nuovi sistemi per il monitoraggio dei dipendenti.
Pertanto, è fondamentale considerare le esigenze specifiche di tali aziende a tutti i livelli. In questo senso, è possibile che le piccole e medie imprese stabiliscano collaborazioni per condividere investimenti, risorse e idee, al fine di favorire l’adozione di tali tecnologie.