Gli incidenti e gli infortuni sul lavoro, oltre a mettere a rischio la vita e la salute delle persone, causano una serie di ulteriori problematiche all’azienda, di carattere amministrativo, che possono trascinare l’attività in situazioni molto spiacevoli.

Il d.lgs. 231 del 2001 ha infatti introdotto la possibilità di sanzioni ad enti per alcuni illeciti penali e, nel 2007, la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni è stata estesa ai reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

(La novità è stata recepita dall’art. 25 septies del d.lgs. 231/01, introdotto dalla legge 123/07 e modificato dall’art. 300 del d.lgs. 81/08, il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro).

Quindi, ferma restando la primaria importanza della salute degli operatori, quando si parla di salute e sicurezza sul lavoro, non si può non parlare anche di responsabilità, valutazione del rischio e prevenzione.

L’Inail ha realizzato una guida per aiutare le aziende a monitorare e valutare il rischio.

Il documento contiene linee di indirizzo per orientare le imprese nella realizzazione di un modello (più possibile aderente al proprio contesto organizzativo), utile su almeno 3 fronti:

  • riduzione degli infortuni
  • miglioramento della gestione complessiva delle attività
  • rispetto delle normative, tutelandosi dalla responsabilità amministrativa

In generale, una gestione corretta della salute e sicurezza porta alla riduzione dei rischi diventando anche un importante strumento di competitività.

Le linee guida ruotano introno all’attività di audit che, effettuata in maniera rigorosa, riesce ad indicare quali sono, all’interno del proprio modello organizzativo e gestionale, le aree in cui è necessario diminuire i livelli di rischiosità, nell’ottica del miglioramento continuo.

Il nome del documento è “Linee di indirizzo per il monitoraggio e la valutazione del rischio della commissione dei reati relativi a salute e sicurezza sul lavoro di cui al 25 septies del d.lgs.231/01”.

Per maggiori informazioni consulta questa pagina del portale Inail.