
Le soluzioni di logistica collaborativa migliorano la situazione finanziaria delle imprese che compongono una catena di fornitura.
Modelli accreditati ed in utilizzo da anni che richiedono un livello di digitalizzazione dei processi elevato ma che possono anche essere applicati ricorrendo alle tecnologie digitali. Un esempio è il Vendor Managed Inventory attraverso il quale, un fornitore è in grado di monitorare il livello di scorte dei propri prodotti presso i clienti per definire in autonomia i volumi con cui rifornirne i magazzini. Questa pratica consente al fornitore di ridurre sia le proprie scorte del 25-30% e sia il rischio di stockout. Altro modello è il Consignment Stock, destinato a ridurre i costi di trasporto e aumentare i ricavi grazie alla riduzione delle mancate vendite. Il fornitore mette infatti a disposizione dei clienti la sua merce presso i magazzini del cliente stesso, mantenendone la proprietà fino alla vendita. Infine, degno di nota è il Collaborative Planning, Forecasting and Replenishment, ovvero la pianificazione collaborativa, previsione e rifornimento secondo cui sia cliente che fornitore pianificano a medio/lungo termine attraverso piattaforme tecnologiche avanzate.