Il noleggio di macchinari da lavoro è diventato una scelta popolare per molte aziende che cercano di ottimizzare le proprie operazioni senza dover fare un grosso investimento in attrezzature costose.

Il noleggio può essere di vari tipi: a lungo o  breve termine, a caldo o a freddo.

Mentre la prima distinzione riguarda prettamente la lunghezza del periodo di noleggio, la seconda distinzione è più legata alla tipologia di servizio.

Vediamo quindi in modo più approfondito queste 2 tipologie di noleggio: a caldo e a freddo.

Cos’è il noleggio a freddo?

Il nolo a freddo è quando il noleggiante mette a disposizione dell’utilizzatore la sola attrezzatura di lavoro. Si tratta di una mera fornitura di un’attrezzatura. Si utilizza di solito per i macchinari più semplici, che non prevedono installazione o formazione specifica. Oppure nei casi in cui l’impresa sia già dotata di operatori qualificati ma sprovvista dei macchinari.

Cosa si intende per noleggio a caldo?

Il noleggio a caldo è invece la fornitura dell’attrezzatura completa di operatore abilitato. Questo servizio è indispensabile in caso di macchinari che devono essere installati per essere utilizzati o che sono complessi da manovrare. È un servizio molto utile anche nel caso in cui siano necessari certificati o patentini.

Di noleggio a caldo abbiamo parlato qui: MOLLO Servizi: noleggio a caldo per professionisti.

Quando il nolo a caldo non è subappalto?

Il contratto di noleggio a caldo è però ancora diverso dal subappalto. L’azienda noleggiante non è infatti qualificabile come impresa esecutrice, cioè come chi “esegue un’opera o parte di essa impegnando proprie risorse umane e materiali”.

Per saperne di più, abbiamo approfondito questo tema qui:

SubAppalto e Noleggio: ANAC fa chiarezza sulla differenza